giovedì 23 febbraio 2023

"DONARE UN SORRISO" DI LAURA DORIA ALLA SUA 6^ EDIZIONE

CHIOGGIA, 23 Febbraio 2023

L’iniziativa chiamata “Donare un sorriso”, promossa da Laura Doria è arrivata alla sua 6^ edizione.

La promotrice, con la sua famiglia ed altri volontari, ha visitato durante questo carnevale, conclusosi martedì, varie strutture di assistenza sociale di Chioggia in costume da Clown.

Tema delle giornate: portare un sorriso e un momento di spensieratezza, dove possono essere un placebo efficace.

I volontari non sono professionisti ma hanno saputo intrattenere, divertire e strappare qualche sorriso nello stile di Patch Adams, interpretato sul grande schermo da Robin Williams. Gli incontri si sono conclusi con una poesia che racchiude in sè i valori che spronano i volontari a mettersi in gioco, “Valore di un sorriso” di Faber.
I volontari sono stati accolti dalle strutture Prometeo Sociale Onlus, comunità alloggio "Dopo di Noi", Anffas Onlus Chioggia, casa di riposo F.F.Casson (Boschetto, Girasole, centri diurni e Arcobaleno), Centro Sollievo della cooperativa Titoli Minori, ringraziano inoltre il personale sanitario dell’Ospedale di Chioggia che ha permesso loro di portare un sorriso ad alcuni reparti. Hanno lasciato un piccolo ricordo realizzato da loro stessi e gadget donati da attività commerciali del territorio. La poesia di Padre Faber "Il valore di un sorriso" Donare un sorriso rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona; non dura che un istante, ma il suo ricordo dura a lungo.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno, né così povero da non poterlo donare. Il sorriso crea gioia in famiglia, dà sostegno nel lavoro, ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco, rinnova il coraggio nelle prove e nella tristezza è medicina.
E se poi incontri chi non te lo offre, sii generoso e porgigli il tuo: nessuno ha tanto bisogno di un sorriso quanto colui che non sa donarlo.




Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.