
Sulla Nuova Venezia del 28 agosto leggiamo a pagina 26 l’articolo di Diego Degan: ”Movida, il sindaco striglia i benpensanti”.
Per prima cosa è da rilevare come il Dr. Romano Pagio si prodighi nel magnificare l’attività svolta per la promozione di spettacoli giovanili, eventi che dovrebbero dare maggiore impulso al turismo giovanile (mentre del tradizionale turismo familiare il sindaco non sembra preoccuparsi). Concludono il pezzo poco velate critiche a “pochi operatori e a miopi avversari politici” che hanno apprezzato il fallimento di due dei quattro spettacoli in programma del “7.2”.
Sembrerebbe pronto ad esporsi di persona, questo sindaco, per gli spettacoli... ma non è così, non si espone, non per tutti!
Venerdì 27 agosto al locale Cocoloco è stato impedito di poter svolgere uno spettacolo musicale, la deroga concessa in altre occasioni è stata negata, mentre per lo spettacolo del 20 agosto organizzato dalla solita società di Padova “7.2” il sindaco ha firmato di suo pugno l’ordinanza che ne ha permesso lo volgimento malgrado il parere sfavorevole della commissione spettacoli.
Troviamo un po’ strabico questo grande interesse del sindaco per gli spettacoli: porte aperte e contributi ad operatori amici sebbene non di Chioggia, ostruzionismo agli operatori locali.
Vogliamo sperare che il gruppo giovanile di chioggiotti costituitosi su facebook per promuovere l’estate giovane e gli amici del gruppo dei giovani padani, che hanno partecipato ad un incontro con il vicesindaco si siano resi conto di chi è la responsabilità di certe situazioni.
Giampaolo Convento
ex assessore ai lavori pubblici
In allegato l’ordinanza n° 240 del 20/8 sottoscritta dal Dr Tiozzo Romano Pagio