
La fattoria degli animali (ingl. Animal Farm, 1945) è un romanzo satirico dello scrittore britannico George Orwell. In italiano è stato pubblicato per la prima volta nel 1947. Il romanzo è un'allegoria del totalitarismo sovietico del periodo staliniano. È ambientato in un'immaginaria fattoria inglese dove gli animali, stanchi del crudele sfruttamento da parte dell'uomo, si ribellano e assumono il controllo. Una volta liberi, gli animali decidono di dividere equamente il prodotto del loro lavoro, che prima gli veniva sottratto dall'uomo, seguendo il principio marxista «da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni». Il loro sogno utopico viene però ben presto tradito dall'emergere di un'altra classe di sfruttatori: i maiali. Gli avidi suini, che erano stati gli ispiratori della "rivoluzione", prenderanno il controllo della fattoria e progressivamente diventeranno simili in tutto e per tutto all'uomo, finché persino il loro aspetto diventerà antropomorfo. La satira verso gli ideali utopici della Rivoluzione russa è resa ancora più diretta dal fatto che ogni evento ed ogni personaggio descritti nel romanzo rappresentano l'allegoria di un preciso evento o personaggio della realtà storica.
Chissa come mai Orwel nell'ironizzare sulla società sovietica immaginò i MAIALI che diventavano i nuovi sfruttatori??
Dei provvedimenti che andremo a discutere e teoricamente a votare ( dico già da ora che voterò contro) nella lunga serie di punti all'ordine del giorno ci sono questi due degni di particolare attenzione:
a) Il punto 17 : Adozione ai sensi dell’art. 50 comma 4 lett. c) L.R. 61/85 di variante parziale al P.R.G. per l’inserimento di una nuova area di intervento – n. 22 – con destinazione C2/E.R.P.
b) il punto 22: Parere del Consiglio sul protocollo di intesa tra la Capitaneria di Porto di Chioggia, il Comune di Chioggia e l’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, relativa ad una variante al piano regolatore per l’isola di Aleghero e l’isola dei Saloni e ridimensionamento dell’area destinata a “cereali e sfarinati”, “zona buncheraggio” e zona per magazzini in porto fluvio–marittimo.
Poi ce ne sono altri non meno importanti ma ci ritorneremo nel prossimo aggiornamento.
In sintesi: Nel punto 17, il nostro carissimo Romano Tiozzo Pagio vorrebbe che il consiglio comunale votasse una variante per consentire ad una certa società di costruire 150 appartamenti praticamente a ridosso di tutti quei proprietari di sottomarina che stanno aspettando da due anni che questa amministrazione gli dia la possibilità di costruirsi la casa,due anni che pagano l'ici relativa a terreni edificabili,due anni,che qualcuno di Padova gli promette che tra qualche mese potranno costruire.
Invece questa società in pochissimo tempo non solo ha un iter provilegiato di pochissimo giorni ( gli altri anni,questi giorni) ma Romano e i suoi sodali,senza praticamente nessun confronto,ce lo mette nell'ordine del giorno.
Bisognerà vedere cosa faranno gli amici della Lega,l'amico Tasso,un amico che ha cambiato partito sette volte,giorni fa mi diceva che ora è in Lega,perché la Lega è un partito..." retto" ora vedremo se il sindaco è riuscito a convincerli con la sua visita in sede della lega accompagnato addirittura da.....l'ex assessore all'urbanistica Carlo Arch Perini.
Domani e martedì staremo a vedere se questo provvedimento riuscirà a passare.Di sicuro NON con il mio voto.
Il punto 22 riguarda una situazione molto complessa,si tratta di porre in essere le basi per spostare il mercato ittico all'ingrosso dal sito attuale,in pieno centro storico,ad altra sede.
In sostanza l'ASPO propone di spostarlo all'isola dell'alleghero,l'isola che costeggia il canal lombardo esterno a ovest del porto commerciale di Val Da Rio.Non ho sufficienti competenze per poter dire con cognizione di causa se è un'iniziativa praticabile.
Non mi sembra che sia particolarmente apprezzata da persone con molta più competenza ed esperienza del sottoscritto tra cui l'ex sindaco Boscolo Sandro Todaro e il consigliere regionale Lucio Tiozzo che anche al convegno di questa mattina ( domenica 28 novembre,presso sala consiliare del comune di chioggia) hanno,entrambi,espresso forti perplessità su questo progetto.
Sia per motivi di scarsa possibilità di successo in quanto per legge non è possibile imbonire la laguna,attualmente l'Alleghero è praticamente un cumulo di fango,sia per la stagione politica ed economica che stiamo passando caratterizzata da una particolare scarsità di risorse finanziarie.
In particolare il consigliere regionale del partito democratico Lucio Tiozzo ha espresso il forte sospetto che questo progetto in realtà sia funzionale a certe società interessate al trasposto dei fanghi.
A domani,spero,i prossimi aggiornamenti
Ciao e buona domenica dal vostro consigliere d'attacco
Andrea Comparato matricola nr 169905