mercoledì 29 giugno 2011

QUESTIONE VIABILITA'


Ciao,sono la padovana di turno che nel week-end,porta i bambini al mare a Sottomarina Lido.Oggi 26 giugno,ho' impiegato piu' di due ore e mezza per fare 45 km.ed altrettante ne dovro' fare per il ritorno a casa;quindi in totale sono 5 ore di coda per 5 ore di spiaggia.Se non fosse per i bambini,un simile sacrificio non sarebbe neppure ipotizzabile,e per i prossimi week-end ci organizzeremo con le piscine in Padova.Leggo che il nuovo Sindaco di Chioggia,vuole portare piu' turisti nella vs.bellissima localita' marina,che a mio avviso ha' una viabilita'interna e park ancora quella degli anni sessanta del secolo scorso,con un'unica strada di ingresso-uscita per la spiaggia,ed una direttrice esterna"Romea"obsoleta che andrebbe quantomeno allargata fino al congiungimento con la Piovese visto la mole di traffico impressionante chi vi transita.Non so' se alle condizioni attuali Sottomarina possa aumentare le presenze turistiche,anzi penso che diminueranno a cominciare dalla scrivente e bimbi. Saluti. Wilma. p.s.non esiste confronto con i tempi di progettazione e costruzione delle strade di Padova e provincia.
26 giugno 2011 15:56

giovedì 23 giugno 2011

TEMPI LUNGHI PER I POSTI BARCA IN CANAL VENA


TEMPI LUNGHI PER I POSTI BARCA IN CANAL VENA
I tempi per l’assegnazione dei posti barca in canal Vena sono purtroppo destinati ad allungarsi. Infatti, al momento non è stato ancora inviato dal consorzio Venezia Nuova il verbale di consegna del cantiere sud di Canal Vena, molto probabilmente perché parte degli interventi non sono ancora stati completati (la pulizia del fondale per riportarlo in quota, la segnaletica sulle paratoie mobili e altro), quindi l’SST (Società dei Servizi del Comune) fino a che non avrà la disponibilità non potrà procedere con l’installazione dei pali. Probabilmente si dovrà aspettare la consegna definitiva dell’intero cantiere con la posa in opera definitiva della seconda paratia a nord di canal Vena stimata per marzo/aprile del prossimo anno.
Altro problema è quello relativo ai galleggianti. Come previsto dal bando scaduto il 31/5 scorso, oltre a fare domanda per i posti barca si poteva richiedere l’assegnazione di una piattaforma galleggiante, questo per favorire il rilancio delle attività economiche di canal Vena. Sulle piattaforme galleggianti, tuttavia, sorgono almeno due problematiche: una di natura tecnica e l’altra di natura amministrativa.
Di natura tecnica: una piattaforma galleggiante deve essere predisposta per l’escursione delle maree e la larghezza di canal Vena non consente, ai fini della navigabilità, piattaforme di larghezza maggiori di 2,5 / 3 metri.
Di natura amministrativa: anche se nel regolamento comunale, approvato dall’ex commissario, sono previste le piattaforme galleggianti, serve un ulteriore passaggio per l’approvazione della commissione di salvaguardia di Venezia.
In pratica, il regolamento è da rifare perlomeno nella parte che riguarda la possibilità di ampliare i plateatici delle attività tramite l’utilizzo di piattaforme che, a questo punto, sarebbe opportuno fossero fisse e non galleggianti (come la storica piattaforma dell’American Bar di canale San Domenico).
Nel frattempo in canal Vena sono ricomparsi ormeggi estemporanei di tutte le forme e misure. D’altra parte, diciamolo, non è neppure giusto che un cittadino residente e già titolare della concessione sia costretto a portare la barca in darsena quando sotto casa ha lo spazio libero già da diversi mesi.
L’aspetto positivo della vicenda è che i posti barca che saranno disponibili una volta terminati i lavori, circa trecento, sono l’equivalente delle domande pervenute ad SST, e quindi tutti gli aventi diritto dovrebbero vedersi assegnato l’agognato posto nel “ salotto buono” della città.
Per inciso, ho sentito che diversi amici pensionati forse ritireranno la domanda per via del costo una tantum dell’ormeggio e della concessione ( circa € mille).



martedì 21 giugno 2011

E anche il primo consiglio comunale della nuova amministrazione Casson è passato....I




Impressioni e commenti del sindaco e di alcuni dei nuovi amministratori della legislatura Casson sul primo consiglio comunale del 20 giugno 2011