martedì 29 novembre 2011
30 novembre 2010: fu vera gloria?
Era esattamente il 30 novembre del 2010 che il sottoscritto assieme ad una parte dei consiglieri di maggioranza: il prof Brunetto Mantovan, l’avvocato Massimo Aprile, Renzo Donin, il dottor Massimo Mancini e la Valentina Sartore con i consiglieri della minoranza decidemmo di porre fine ad una esperienza politica del tutto negativa.
Negativa in primo luogo per la città in quanto a parte curare gli interessi di pochi amici di Romano l’azione amministrativa fu in assoluto la peggiore che la città aveva mai visto, in secondo luogo per il centro-destra che ne uscì diviso e frammentato, una montagna di consenso evaporato grazie in primo luogo a Romano con una lunga serie di corresponsabili.
Mentre per quanto riguarda la successiva campagna elettorale sono convintissimo che se il centro-destra, depurato dai ruffiani di Romano, fosse partito unito dal gennaio successivo si sarebbe rivinto nuovamente invece grazie agli amici della Lega, a Nicola Boscolo pecchie e grazie anche a Giampaolo Convento ci “ fumammo” qualsiasi possibilità di vittoria. Era impensabile che i Chioggiotti confermassero la fiducia a chi per tutta la campagna elettorale si era fatta una guerra senza quartiere per poi arrivare al ballottaggio per dire : “ avevamo scherzato”.
Il 30 novembre 2010 facemmo bene a dimetterci? Per me, sicuramente sì, e anche se mi è ovviamente dispiaciuto non essere confermato come consigliere comunale sono veramente contento di essere stato protagonista nel cacciare una manica di parassiti,molti dei quali ho molti dubbi anche sull’onestà.
Come ho già detto altre volte io mi auguro che la nuova amministrazione riesca a fare il meglio possibile con le risorse limitate che ha a disposizione e con la situazione drammatica, questa è la verità, che deve affrontare, il centro-destra ha ottime possibilità di recuperare impegnandosi e stando vicino alla gente e, secondo me, non rimettendosi in corpo soggetti abituati a cambiare partito a seconda della stagione.
Per quel che mi riguarda non lo so cosa farò in futuro dal punto di vista politico ma sicuramente non andrò a cambiare partito, mi sembra che di vermi ce ne siano già troppi in circolazione.
Andrea Comparato
sabato 26 novembre 2011
l'assessore regionale alla pesca MANZATO incontra i pescatori
Clima veramente triste ieri sera all'Auditorium all'incontro organizzato dall'assessore regionale alla pesca Manzato venuto a Chioggia per sentire direttamente dai pescatori la pesantissima situazione che si è creata con le nuove regole di pesca.
INTERVENTO DEL SINDACO
Presidente Tesserin possiamo sperare che l'incontro di oggi del sindaco,dell'assessore regionale alla pesca possa farci sperare bene per le note problematiche della pesca?
L'assessore regionale Manzato è venuto a Chioggia per rendersi conto di persona e di ascoltare direttamente dalla voce dei pescatori quali sono i problemi,la carellata degli interventi fatti, anche in maniera molto vivace, sono serviti a far comprendere alle istituzioni la gravità della situazione e come le norme europee che hanno una finalità positiva diventino negative per la particolarità e la specificità dei modelli di pesca che abbiamo noi.
Ci sono delle sperimentazioni che hanno dimostrato che alcune cose sono assolutamente inapplicabili e quindi bisognerà fare il massimo sforzo non per arrivare ad una deroga che sarebbe difficile da ottenere, ma far comprendere che il regolamento ha al suo interno dei limiti non compatibili con la realtà del nostro modo di pescare e del nostro ambito naturale,i fondali sono diversi...sabbiosi, sono quelli che sono, c'è quindi una condizione assolutamente diversa e bisognerà ottenere che si capisca che l'obiettivo di limitare le catture per consentire che il pesce si possa riprodurre venga garantito ugualmente anche attraverso questi modelli di pesca.
Credo che con un'azione comune attraverso la provincia,il comune, la regione, ministero competente si debba rimettere in discussione presso la comunità europea quello che sta portando ad una situazione di disastro per i nostri pescatori non più accettabile.
Video con gli interventi dei pescatori
dell'assessore regionale,del sindaco di Chioggia e del
consigliere regionale Tesserin
INTERVENTO DEL SINDACO
Presidente Tesserin possiamo sperare che l'incontro di oggi del sindaco,dell'assessore regionale alla pesca possa farci sperare bene per le note problematiche della pesca?
L'assessore regionale Manzato è venuto a Chioggia per rendersi conto di persona e di ascoltare direttamente dalla voce dei pescatori quali sono i problemi,la carellata degli interventi fatti, anche in maniera molto vivace, sono serviti a far comprendere alle istituzioni la gravità della situazione e come le norme europee che hanno una finalità positiva diventino negative per la particolarità e la specificità dei modelli di pesca che abbiamo noi.
Ci sono delle sperimentazioni che hanno dimostrato che alcune cose sono assolutamente inapplicabili e quindi bisognerà fare il massimo sforzo non per arrivare ad una deroga che sarebbe difficile da ottenere, ma far comprendere che il regolamento ha al suo interno dei limiti non compatibili con la realtà del nostro modo di pescare e del nostro ambito naturale,i fondali sono diversi...sabbiosi, sono quelli che sono, c'è quindi una condizione assolutamente diversa e bisognerà ottenere che si capisca che l'obiettivo di limitare le catture per consentire che il pesce si possa riprodurre venga garantito ugualmente anche attraverso questi modelli di pesca.
Credo che con un'azione comune attraverso la provincia,il comune, la regione, ministero competente si debba rimettere in discussione presso la comunità europea quello che sta portando ad una situazione di disastro per i nostri pescatori non più accettabile.
Video con gli interventi dei pescatori
dell'assessore regionale,del sindaco di Chioggia e del
consigliere regionale Tesserin
mercoledì 23 novembre 2011
NUOVA SCINTILLA, SETTIMANALE...IMPROBABILE (???)
Che stiamo sempre più andando incontro ad una pessima stagione non lo si capisce solo dallo “ spread” e dalla raffica di notizie negative che ci perseguita in continuazione ma anche, io direi soprattutto, dal clima avvelenato di tutti contro.
Contro la politica, in parte scaturita per colpe proprie della classe politica in parte impugnata ad arte da alcuni soggetti che proprio sfruttando il sentimento ostile della gente è riuscita a migliorare moltissimo la propria situazione patrimoniale arrivando in particolare per alcuni individui a diventare nel giro di pochi anni più che milionari.
Immediatamente dopo la politica, l’altro bersaglio preferito da colpire con tutti i mezzi è la Chiesa Cattolica, in questi giorni c’è anche una certa recrudescenza probabilmente dovuta alla “ disoccupazione” causata dal cambio di governo che ha visto le dimissioni di Silvio Berlusconi.
La Chiesa Cattolica viene attaccata tutti i giorni da alcuni giornali e, ovviamente, su face book, dove chiunque, può tranquillamente “ condividere” qualsiasi cosa: dalla bestemmia, purtroppo c’è anche questo, a bugie vere e proprie, quali “ il vaticano non paga ici,irpef,tasse immobiliari e doganali e neppure il gas, l’acqua e fogne….e l’incredibile,almeno per il sottoscritto, non è tanto che sia tutto falso ma che intervengano altri che ratificano portando come prove altre citazioni altrettanto false di soggetti..altrettanto FALSI che scrivono sotto falso profilo, i cosidetti “ fake” e se qualcuno al contrario prende le difese e pubblica gli articoli, per esempio, di AVVENIRE ti rispondono: “ Cosa vuoi che ti dica il quotidiano dei Vescovi Italiani?”
In questo panorama di veleni anche il settimanale cittadino dell’ente diocesi: “ NUOVA SCINTILLA” viene attaccato dall’Espresso nell’articolo della settimana scorsa:” Così paghiamo le sante gazzette” nel quale vengono riportati puntualmente gli importi che nel 2010 sono stati corrisposti in primo luogo ad Avvenire e via via fino ai € 28.830 appunto della Nuova Scintilla,tutto l’articolo è un concentrato di veleno verso testate che evidentemente suscitano più di qualche fastidio.
Qui non c’entra essere “ di chiesa” come qualcuno, con molta ipocrisia, mi risponde in queste conversazioni via internet, si tratta almeno di informarsi prima di dare, a volte ingenuamente,supporto a soggetti molto spesso nella più totale malafede.
Andrea Comparato
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-paghiamo-le-sante-gazzette/2166758
Francesco Zanotti,presidente FISC
https://docs.google.com/document/d/10rhZDF6q1RK_9GE2KjDjeE0ejdUORE_5ZcifYC80BAM/edit?hl=it
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