venerdì 31 ottobre 2014

GRAVE INCIDENTE IN MADONNA MARINA: CICLISTA TRAVOLTA DA UN FURGONE - FUGGITO IL CAMIONISTA

Un grave incidente ha funestato la mattinata, la dinamica è ancora al vaglio della polizia municipale, una signora sui sessanta anni, mentre percorreva strada madonna marina in bicicletta in strada madonna marina, poco dopo l'incrocio con via Santo Spirito ( dopo il supermercato prix) è stata gravemente ferita da un grosso furgone cassonato. Sembra che il mezzo abbia proprio schiacciato la poveretta che ha riportato molte fratture e vari traumi. La donna è stata immediatamente portata all'ospedale di chioggia e stabilizzata e poi eli trasportata all'ospedale dell'Angelo a Mestre. L'elicottero è arrivato mentre ancora la signora era in viaggio in autoambulanza verso il pronto soccorso. Nell'incidente, come potete vedere dalle immagini sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i vigili del fuoco. Ulteriori aggiornamenti in seguito, incrociamo le dita per la signora che la sua situazione sia meno grave di quello che è sembrato. le persone e i mezzi della foto non sono coinvolti nell'incidente - AGGIORNAMENTO: Non lo avevamo scritto prima anche se molti nostri followers ce lo avevano anticipato: è ufficiale il mezzo coinvolto nell'incidente, un furgone cassonato colore rosso a tre posti, è fuggito. Si tratterebbe di una persona giovane, che potrebbe essere medio-orientale oppure un locale abbronzato che si è accorto dell'incidente, si è fermato, ha guardato ed è ripartito. La donna era piena di sangue e quindi non era possibile che non si sia accorto della gravità. Le forze dell'ordine stanno cercando testimonianze e stanno visionando le immagini di una telecamera di un'attività. Ripetiamo il mezzo è un furgone, cassonato, colore, rosso. Il mezzo deve avere tracce dell'incidente. il momento dell'imbarco nell'elicottero

IMPROVVISA E MISTERIOSA MALATTIA HA COLPITO TRE OPERATRICI DELL'ASILO PADOAN

Asilo Padoan di calle San Nicolò in forte difficoltà per un’ improvvisa e misteriosa malattia che ha colpito contemporaneamente ben tre operatrici assunte con un contratto a progetto tramite l’ufficio di collocamento. Come è noto è una stagione di tagli, tutti i dirigenti scolastici dei vari istituti comprensivi per ovviare alla diminuzione di personale e degli addetti del servizio di pulizia si sono “ attrezzati “ e impegnati, con notevoli difficoltà, a trovare le soluzioni. Nel caso dell’asilo Padoan per far fronte alle esigenze dei bambini tramite l’ufficio di collocamento sono state chiamate tre lavoratrici in mobilità, per la precisione tre ex dipendenti dello stabilimento COMET, allo scopo di aiutare aiutare i bambini nel caso di necessità fisiologiche. Ma le tre donneuna volta giunte all’asilo Padoan una volta appreso che avrebbero dovuto occuparsi di dover pulire i bambini che se la fossero fatta addosso avrebbero esternato grandi contrarietà: “ Eh no, la cacca dei bambini, no” e, incredibile “ coincidenza” il giorno dopo tutte e tre le donne hanno fatto pervenire un certificato medico. La dirigenza dell’istituto comprensivo è poi riuscita ad ovviare alla strana e improvvisa malattia investendo le maestre e spostando delle operatrici scolastiche ma, per qualche giorno, lasciando in uno spiacevole disagio quei bambini i cui genitori non potevano essere immediatamente disponibili per motivi di distanza o di lavoro. “ Quando lo stabilimento COMET chiuse definitavamente i battenti ci furono molte proteste per la perdita del posto di lavoro ma evidentemente a queste signore i 700 euro al mese non servono “ Si lamentava una delle mamme costrette a correre all’asilo per cambiare la figlia.

giovedì 30 ottobre 2014

EX IMPIEGATA POSTALE DI 55 ANNI TROVATA MORTA NEL SUO APPARTAMENTO

Una donna di 55 anni, Giuliana Padoan, ex dipendente delle poste è stata ritrovata senza vita nel suo appartamento al civico nr 88/a di via Onice ( di fronte Hotel Al Bragosso). Ad accorgersi della morte della poverina è stata una sua amica, una donna di origine russa che l’ha trovata riversa nel letto nelle prime ore del mattino di lunedì, insieme alla vicina hanno immediatamente chiamato il 118 e i carabinieri che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dovuto probabilmente a causa di un infarto. Una storia un po’ triste quella della signora Giuliana, una esistenza segnata da un malessere di vivere che l’aveva portata, anche per motivi di salute, a rinchiudersi in casa e ad uscire pochissimo, si manteneva con una piccola rendita accantonata con la vendita di un’abitazione che aveva dalle parti di campo traghetto a Sottomarina, un gruzzolo dove ogni mese andava ad attingere con il quale pagava regolarmente l’affitto e si manteneva. “ Siamo molto turbati dalla disgrazia - riferisce la padrona di casa - domenica scorsa aveva accusato del malessere ma non immaginavamo che la situazione potesse essere così grave “ Anche una delle vicine e l’amica russa, che aiutavano e portavano un po’ di conforto alla donna che non riusciva neppure ad aprirsi da sola le bottiglie dell’acqua minerale sono rimaste decisamente male perché non erano preparate ad un evento così improvviso anche perché la donna seppur con molti acciacchi era relativamente giovane. Dei parenti, degli zii,con i quali la defunta sembra non avesse nessun rapporto da anni sono stati rintracciati e ora saranno loro ad occuparsi delle esequie. La vicina e l’amica Russa avevano lanciato un appello per rintracciare i parenti affinché potessero darle una sepoltura adeguata. la via dove anìbitava la signora Giuliana Padoan