Un grande condominio residenziale a fianco dell’hotel Airone, proprio sopra il ristorante. Era l’intenzione della famiglia Boscolo Sesillo, proprietaria della struttura e dell’impero ricettivo su scala nazionale e internazionale, ma il Comune di Chioggia ha stoppato nel giro di un mese la denuncia d’inizio attività presentata l’8 gennaio, ordinando -attraverso il dirigente del settore Urbanistica Gianni Favaretto- la non esecuzione delle opere, imputando ben otto presunte violazioni tecniche oltre ad almeno altrettante carenze documentali. In caso di proseguimento, all’impresa verrebbe a mancare il titolo per costruire. Si apre così una partita interessante per l’arredo urbano e paesaggistico di Sottomarina: nelle intenzioni dei proponenti, infatti, sopra il ristorante dell’Airone (sul lato nord rispetto all’albergo esistente) dovrebbe sorgere di fronte al mare un edificio di notevoli dimensioni in altezza, una sorta di “Pirellone” molto alto, destinato ad appartamenti residenziali.
Ma l’istruttoria tecnica ha riscontrato il superamento della quantità massima ammissibile di superficie netta di pavimento, computando anche le terrazze; inoltre, secondo il Comune, la nuova edificazione violerebbe il piano regolatore generale in quanto la zona sarebbe a vocazione alberghiera e non darebbe la possibilità di installare nuovi alloggi. Indi, vengono contestate le distanze e le vedute del piano seminterrato, l’altezza massima di 23 metri che verrebbe ad eccedere, infine gli standard del parcheggio. A essere infrante, stando all’istruttoria, sarebbero le discipline di zona, il Piano Casa e financo il Codice Civile. Secca la replica del progettista, l’architetto Silvio Tomaz: «Ci sono differenze di interpretazione legislativa con il Comune, che si è dimostrato estremamente fiscale. Anzi, la grande maggioranza delle motivazioni addotte sono profondamente sbagliate. Ad esempio, per me è possibile costruire nuovi alloggi residenziali, per il Comune no, e la legge 1444/68 dice altro rispetto alle distanze e alle altezze. Fra qualche giorno ripresenterò il progetto con piccole modifiche, e se sarà bocciato ancora ricorreremo sicuramente al TAR del Veneto».
martedì 19 febbraio 2019
LA VITA DI CALLE UN TEMPO, AL PASSAGGIO DEI VENDITORI AMBULANTI RITRATTI DA ARISTIDE NACCARI
«La maggior parte della popolazione del centro storico di Chioggia viveva in appartamenti umidi ed angusti, spesso a pianoterra. Cosicché si preferiva la calle alla casa per lo svolgimento delle attività quotidiane. E la calle, spesso pavesata di biancheria multicolore e ampiamente rattoppata, era piena di vita e di calore umano. Le donne, in particolare, si trovavano per fare il bucato (la “lissìa”) in grandi mastelli, per rammendare, per lavorare a telaio, per pregare davanti a un’immagine sacra posta sopra un portico, o semplicemente per chiacchierare sedute a gruppi, o per giocare alla tombola. Queste donne, belle per la maggior parte, dai grandi occhi scuri, sono state eternate anche da Aristide Naccari, come da Luigi Nono, da Mosè Bianchi, da noti pittori stranieri. (…) Quella di allora era una vita semplice, che faceva gustare le piccole e rare gioie e apprezzare i gesti più semplici: un ricordino alla morosa dopo una campagna di pesca, l’omaggio di un pezzo di zucca, la vendita dei “colombini pelài” cioè di patatine novelle, sbucciate e calde, annuncianti il ritorno della bella stagione».
(Ruggero Donaggio, “Aristide Naccari”, 1988)
(Ruggero Donaggio, “Aristide Naccari”, 1988)
lunedì 18 febbraio 2019
ALLERTA ARANCIO PER IL PM10 A CHIOGGIA, DA MARTEDÌ A GIOVEDÌ LIMITI ALLA CIRCOLAZIONE
L'osservatorio regionale della qualità dell'aria di Arpav oggi ha emesso un comunicato sull’avvenuto superamento del limite di concentrazione
in atmosfera di 50 microgrammi/m3 del parametro PM10 (polveri sottili) per cinque giorni consecutivi per il Comune di Chioggia, e pubblicato il bollettino che comunica il raggiungimento del livello 1 Arancio. Pertanto da domani, martedì 19 febbraio, entreranno in vigore i limiti alla circolazione veicolare per il contenimento degli inquinanti atmosferici previsti dal livello 1 Arancio fino alla prossima giornata di controllo (giovedì 21 febbraio).
Nello specifico, il livello 1 Arancio vieta la circolazione per tutti i giorni della settimana, compresi quindi anche sabato e domenica, dalle 8.30 alle 18.30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, e 4 e dei veicoli commerciali alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3. L'ambito di applicazione è l'intero territorio comunale, eccetto la strada 309 Romea. Le deroghe (e il modello di autocertificazione da compilare in mancanza di contrassegni distintivi, tesserini di riconoscimento, titoli autorizzativi attestanti le deroghe) sono elencate nelle ordinanze n. 279 del 1° ottobre 2018 e n. 280 del 3 ottobre, pubblicate nel sito web comunale chioggia.org. È sempre vietato sostare con il motore acceso.
Per quanto riguarda l’utilizzo degli impianti termici e delle combustioni, in questi giorni sarà vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 3 stelle, e sarà vietato effettuare combustioni all’aperto, oltre che falò e fuochi d’artificio (tranne se autorizzati). Non è possibile, in livello Arancio, spandere liquami zootecnici, in quanto emettitori di composti azotati precursori della formazione di polveri sottili. Il divieto sarà valido fino al prossimo giorno di controllo previsto per giovedì prossimo, quando il nuovo bollettino Arpav segnalerà se mantenere il livello 1 o retrocedere a livello 0 Verde, certificando quindi che i parametri di PM10 presenti in atmosfera sono rientrati al di sotto della soglia dei 50 microgrammi/m3.
Nello specifico, il livello 1 Arancio vieta la circolazione per tutti i giorni della settimana, compresi quindi anche sabato e domenica, dalle 8.30 alle 18.30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, e 4 e dei veicoli commerciali alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3. L'ambito di applicazione è l'intero territorio comunale, eccetto la strada 309 Romea. Le deroghe (e il modello di autocertificazione da compilare in mancanza di contrassegni distintivi, tesserini di riconoscimento, titoli autorizzativi attestanti le deroghe) sono elencate nelle ordinanze n. 279 del 1° ottobre 2018 e n. 280 del 3 ottobre, pubblicate nel sito web comunale chioggia.org. È sempre vietato sostare con il motore acceso.
Per quanto riguarda l’utilizzo degli impianti termici e delle combustioni, in questi giorni sarà vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 3 stelle, e sarà vietato effettuare combustioni all’aperto, oltre che falò e fuochi d’artificio (tranne se autorizzati). Non è possibile, in livello Arancio, spandere liquami zootecnici, in quanto emettitori di composti azotati precursori della formazione di polveri sottili. Il divieto sarà valido fino al prossimo giorno di controllo previsto per giovedì prossimo, quando il nuovo bollettino Arpav segnalerà se mantenere il livello 1 o retrocedere a livello 0 Verde, certificando quindi che i parametri di PM10 presenti in atmosfera sono rientrati al di sotto della soglia dei 50 microgrammi/m3.
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