giovedì 16 giugno 2022

LA LIPU LANCIA UN APPELLO AL SINDACO PER VIA DEL BOSCHETTO

La Lipu, Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli, è stata interpellata da uno dei soci che ha esposto la situazione di Via del Boschetto, area in via di urbanizzazione, oltre a Viale Umbria e Viale Padova.

I volontari dell’associazione hanno fatto un censimento arboreo trovando piante di un certo interesse e in ottimo stato di salute, tra questi Tigli, Bagolari, Platani, Olmi, Aceri, Carpini bianchi: oltre la presenza di piante da bacca come Biancospino, Rosa canina, Prugnolo. Tra gli uccelli sono state censite varie specie, tra di esse il Picchio rosso maggiore, il Picchio rosso minore, il Picchio verde, il Gufo reale, l’Assiolo, la Civetta, la Cinciallegra, la Cinciarella, l’Usignolo, ecc. Tra gli anfibi e rettilli la Raganella, il Rospo smeraldino, la Rana dalmatina, la Rana verde, nonché il Biacco e l’Orbettino.

Via del Boschetto era uno dei punti dove si potevano trovare habitat naturali. La direttiva Habitat tra le normative richiede la conservazione degli habitat naturali. Inoltre i lavori di urbanizzazione già in corso stanno disturbando gli uccelli, che sono tutelati, in questo periodo delicato di nidificazione.
La Lipu ha quindi invitato l’Amministrazione a fare nuove considerazioni soprattutto sulla conservazione del verde, sui benefici che esso apporta in termini di temperature del suolo e dell’aria, oltre che nell'impermeabilizzazione del terreno. Nel documento redatto vengono riportate preziose informazioni.

Tutte considerazioni degne di nota e di cui fare tesoro ma resta un ma di fondo. L’area in cui si chiede di intervenire all’amministrazione è di proprietà privata e tra le tante autorizzazioni ha anche quella della forestale.





mercoledì 15 giugno 2022

LA DONAZIONE DI SANGUE, UN GESTO SEMPLICE MA DI IMMENSA GENEROSITA'

Il calo delle donazioni di sangue a livello provinciale per questi primi 5 mesi dell'anno è preoccupante e si aggiunge al calo dall’inizio della pandemia,

Durante l’estate ci sia aspetta poi il solito calo fisiologico delle donazioni, ma la necessità di sangue resta.

Alla conferenza stampa che si è tenuta il giorno 13 giugno nella sede di Mestre hanno preso parte Nevio Boscolo, Presidente dell'associazione, Antonio Dellan, Tesoriere, oltre che il primario del Centro trasfusionale dell’Ulss 3, Gianluca Gessoni, e l’assessore comunale alla Coesione sociale.
È emerso che sono due le strade percorribili per aumentare le donazioni di sangue: aumentare i donatori o il numero delle donazioni, portandole a due all’anno.
Tra le classi 4^ e 5^ degli Istituti di Istruzione Superiore della provincia di Venezia si è avviato un Progetto Scuola che ha portato le donazioni tra gli studenti, che hanno compiuto i 18 anni, a 531, contro le 154 dello scorso anno; anche alcune partner ship , come quella con la Reyer Venezia, sono necessarie per dare maggior risalto all’importanza del donare.
Questo gesto, semplice ma di una generosità immensa, può aiutare a salvare vite umane.





martedì 14 giugno 2022

PER LA CONSEGNA DEI BUONI SPESA SERVE UN PO’ DI TEMPO

Tante sono le domande che sono state presentate agli uffici di Palazzo Morosini per i Buoni Spesa di solidarietà alimentare, ben 837, e la consegna è affidata a due associazioni di volontariato, la Caritas Diocesana e il Centro di Solidarietà Anna Dupuis che, per forza di cose non sono in grado di distribuirli contemporaneamente.

Le famiglie vanno contattate una a una e devono indicare una preferenza riguardante l’esercizio dove decideranno di spendere il buono assegnato, i negozi convenzionati in zona sono due, la COOP e l’IN’S. Per seguire questo iter obbligato, per tutte le oltre 800 famiglie, serve tempo. I volontari a disposizione per compiere questa operazione non sono tantissimi e quindi i tempi per forza di cose si allungano Si presume che tra circa un mese e mezzo i buoni saranno tutti consegnati.

È comprensibile che alcune famiglie sentano un'urgenza maggiore rispetto ad altre e che cerchino, anche contattando gli uffici, di avere maggiori informazioni o una corsia preferenziale, ma l’iter è questo e la tardata consegna è solo questione di mancanza di personale volontario disponibile.

Le associazioni si stanno dando da fare per accontentare quotidianamente più famiglie possibile ma non riescono a fare miracoli.