giovedì 14 febbraio 2019

LO SCRITTORE ROBERTO FERRUCCI E LE BOMBE NEL MARE DI CHIOGGIA, CINQUANT'ANNI DOPO

«Me lo presenta dandomi l'opportunità di glissare la domanda, e contribuendo però a perpetuare la mia ignoranza su lampare e ramponi. Il signore si chiama Ildebrando Gianni, 67 anni, va per mare da sempre, da quando i pescherecci andavano a vela. Per lui questo fermo è come essere tornato indietro di una quantità di anni: "Quando andavamo a vela, spesso ci toccava stare fermi anche più di un mese per via delle alghe. Le barche non avevano traino sufficiente per andare avanti". Ma non solo questo, non solo il fermo lo ha riportato indietro. Anche le bombe. "Il primo giorno del dopoguerra siamo usciti in barca a pescare. Abbiamo urtato una mina. È morto mio suocero e un marinaio"».

(Roberto Ferrucci, "Andate e ritorni - Scorribande a nordest", 2003)

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