venerdì 8 febbraio 2019

AGOSTINO GARLATO E LE VIRTÙ DI UOMINI E DONNE DI CHIOGGIA A FINE OTTOCENTO

«Il chioggiotto, checché se ne dica, è amante del lavoro; forte e coraggiosissimo nella vita travagliata del mare, continua intrepido la pesca anche nella bufera; benefattore dell'umanità, salva assai di frequente la vita altrui con un disinteresse e un'indifferenza senza pari, come si trattasse dell'azione più comune; è frugale, religioso, sincero. Sente emulazione pe' popoli dei lidi circumvicini, tuttavia sebbene abbia molto viaggiato, mai non è vinto o tentato dallo splendore d'altri luoghi. (...) La donna chioggiotta, se è un po' ciarliera, è però brava massaia, maneggia del pari il fuso, la marra e il remo, è all'uomo ardimentosa, è di cuore eccellente e di ospitale cortesia».

(Agostino Garlato, "Canti del popolo di Chioggia", 1885)

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.