DOPO UNA SETTIMANA DI PAUSA È TORNATO IL ZIOBA: 35 VOLONTARI A PRESIDIARE LA SICUREZZA TRA I BANCHI, MA POCHI CLIENTI. L'ORGOGLIO DELL'ASSESSORA
È durata solo una settimana l'assenza del mercato settimanale del giovedì a Chioggia. Il popolare "zioba" è tornato stamane, per il sollievo degli operatori ambulanti -che hanno continuato a operare nelle altre città- ma anche delle frequentatrici e dei frequentatori cittadini e non solo.
Grazie al supporto della Protezione Civile, della Polizia Locale e dell'Associazione per i Diritti degli Anziani, che con 35 volontari hanno fornito il servizio di sorveglianza, il Comune è riuscito a far fronte alle incombenze prescritte dalle ordinanze regionali, quanto alla perimetrazione, ai varchi di entrata e uscita, alla vendita frontale nei banchi che hanno ridotto le proprie dimensioni.
Non erano ancora molti, tuttavia, i clienti in questa prima, nuova ripartenza dopo lo stop veloce: ma conoscendone le abitudini, non tarderanno a tornare. L'assessora al commercio, Genny Cavazzana, si dice «fiera del mercato, un indotto di cui andare orgogliosi per la città. Il "zioba" deve continuare in sicurezza, controllando mascherine e distanze, e io stessa insisterò nel consentire la sua effettuazione finché i decreti e le ordinanze lo permetteranno».
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.