Le questioni relative ai parchi cittadini e alla loro effettiva sistemazione non si sono esaurite con la fine dell'estate. A sollevarle, e a fare il punto su cosa finalmente è stato fatto, è ancora una volta Laura Doria, la cittadina attivista che aveva sollevato il velo sulla faccenda nei mesi scorsi. «Dopo un mese e mezzo dall’ultimo incontro con la società SST per la sistemazione dei parchi -racconta Doria- la situazione si sta evolvendo in maniera positiva ma con più di una difficoltà». Se da un lato si può constatare l’esecuzione di ulteriori interventi di manutenzione, come la sistemazione delle sedute di diverse panchine, finalmente fissate stabilmente con bulloni e cementate a terra, il ripristino della pavimentazione danneggiata dopo il lieve incidente accaduto ad una bambina in via Nicolò Zeno e liberato il parco presso la pista di pattinaggio dal gazebo distrutto, dall’altra -sostiene Doria- «alcuni interventi sembrano diventare impossibili anche per l’incomprensione sulle competenze». Si tratta ad esempio della fontanella dell’isola dell’Unione: dopo aver contattato sia uffici comunali che il responsabile SST (gestore del verde pubblico), Laura Doria afferma di essersi «sentita rimbalzare più volte le competenze tra i vari uffici per la realizzazione dei lavori, come pure per la sistemazione dei bagni nel parco di viale Umbria, che sono in una situazione indecorosa e non totalmente funzionanti».
La cittadina ha interpellato il vicesindaco Marco Veronese, che si è dimostrato disponibile ad un personale interessamento finalizzato ad una soluzione; ma contemporaneamente, il vicesindaco «ha nutrito dei dubbi riguardo la reale efficacia ed economicità sulla realizzazione di impianti di videosorveglianza». Dal canto suo, l'assessore al bilancio Daniele Stecco ha espresso una sua idea, quanto alla possibile valutazione di stanziamenti in occasione della prossima variazione del bilancio -prevista per fine ottobre- e indirizzati alla realizzazione di un impianto mirato intanto in una sola area, da scegliere tra quelle più sensibili. Intanto la società partecipata SST conferma l’arrivo a breve di seggiolini di nuovo acquisto per altalena, da installare nei parchi di via Nicolò Zeno e dell'Isola dell’Unione. È poi previsto da domani l’avvio del progetto “Chioggia riparte dal lavoro”, dove quattro lavoratori saranno impiegati nel servizio di guardiania e otto nelle attività di manutenzione ordinaria dei parchi: tra i primi interventi è stato assicurata la rimozione della giostra a molla rotta nel parco di viale Umbria, e rimpiazzata da quella presente nel meno frequentato parco di San Felice, nonché la sistemazione di tutti i corrimano deteriorati degli scivoli.
Aleggia però il mistero -dice Laura Doria- della sparizione dei cartelloni installati nel parco dedicato ai Diritti dei Bambini all’isola dell’Unione, cartelli realizzati dagli studenti stessi: «L'amministrazione, gli uffici comunali, quelli di SST e le scuole non danno notizie di questo -prosegue l'attivista- e brancolano nel buio». Infine la questione della presenza degli animali da compagnia nei parchi pubblici: «Constatando infatti la continua presenza di persone che portano il proprio cane a passeggio all’interno delle aree verdi attrezzate con giochi per i bambini -termina Doria- nonostante l’attuale legge regionale n.17/2014 all’art.3 lo vieterebbe quando chiaramente indicato con cartelli, ho sollevato una proposta quanto all'eventuale possibilità di ricavare spazi più appropriati dedicati ai nostri amici a quattro zampe, di modo che i proprietari non incorrano in eventuali sanzioni, oltreché per garantire le idonee condizioni igienico-sanitario per le aree destinate ai bambini».
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