Sta sollevando qualche perplessità l’impegno dell’amministrazione comunale per la progettazione di un “Vertiporto”, che in estrema sintesi si tratta di un aeroporto per velivoli a decollo verticale.In effetti non sembrano pochi 160.000 euro solo per una progettazione di un’infrastruttura che allo stato attuale non sembrerebbe una priorità considerando tante altre criticità che ci riguardano da vicino, solo a titolo di esempio il ponte della Fossetta che per le imposizioni folli di tecnici della Sovrintendenza è chiuso da anni.
Abbiamo contattato il sindaco che ha difeso con forza la decisione dell’amministrazione: ”Non possiamo perdere questo treno” ha voluto ribadire aggiungendo anche altre motivazioni.
Facendo una veloce ricerca sul web si può trovare vasta documentazione di previsioni che nei prossimi anni il numero dei velivoli a decollo verticale, elettrici e comunque a zero emissioni aumenterà sempre di più e queste previsioni, quasi sempre, prevedono lassi temporali di pochi anni, non di decenni.
Non si tratta di difendere l’amministrazione, sia chiaro, vogliamo però sottolineare che c’è s-e-m-p-r-e il partito del NO a tutto, ricordiamoci quelli che non volevano il Mose, quelli che hanno impedito la realizzazione del centro di compostaggio (vedi link in descrizione) che avrebbe diminuito i costi dello smaltimento rifiuti di svariati milioni di euro all’anno.
Al momento non è noto quanto costerà realizzare un vertiporto ma per una volta invece di ascoltare le sciocchezze di chi blatera di irrealizzabili trasformazioni delle romea a quattro corsie oppure vaneggia di tratte ferroviarie Chioggia/Piove di Sacco per una volta vediamo di pensare al futuro aprendo gli occhi e soprattutto documentandoci.