lunedì 16 gennaio 2023

VERTIPORTO:NON POSSIAMO PERDERE IL TRENO, IL SINDACO DIFENDE LA SCELTA

Sta sollevando qualche perplessità l’impegno dell’amministrazione comunale per la progettazione di un “Vertiporto”, che in estrema sintesi si tratta di un aeroporto per velivoli a decollo verticale.

In effetti non sembrano pochi 160.000 euro solo per una progettazione di un’infrastruttura che allo stato attuale non sembrerebbe una priorità considerando tante altre criticità che ci riguardano da vicino, solo a titolo di esempio il ponte della Fossetta che per le imposizioni folli di tecnici della Sovrintendenza è chiuso da anni.
Abbiamo contattato il sindaco che ha difeso con forza la decisione dell’amministrazione: ”Non possiamo perdere questo treno” ha voluto ribadire aggiungendo anche altre motivazioni.
Facendo una veloce ricerca sul web si può trovare vasta documentazione di previsioni che nei prossimi anni il numero dei velivoli a decollo verticale, elettrici e comunque a zero emissioni aumenterà sempre di più e queste previsioni, quasi sempre, prevedono lassi temporali di pochi anni, non di decenni.
Non si tratta di difendere l’amministrazione, sia chiaro, vogliamo però sottolineare che c’è s-e-m-p-r-e il partito del NO a tutto, ricordiamoci quelli che non volevano il Mose, quelli che hanno impedito la realizzazione del centro di compostaggio (vedi link in descrizione) che avrebbe diminuito i costi dello smaltimento rifiuti di svariati milioni di euro all’anno.
Al momento non è noto quanto costerà realizzare un vertiporto ma per una volta invece di ascoltare le sciocchezze di chi blatera di irrealizzabili trasformazioni delle romea a quattro corsie oppure vaneggia di tratte ferroviarie Chioggia/Piove di Sacco per una volta vediamo di pensare al futuro aprendo gli occhi e soprattutto documentandoci.




sabato 14 gennaio 2023

OSPEDALI VERSO LA NORMALITÀ, VIA LE ATTESE AI VARCHI MA RESTANO LE MASCHERINE

Finalmente i varchi agli ingressi degli Ospedali verranno riaperti, rimarrà l’obbligo della mascherina e la responsabilità individuale.

Questa misura scatterà da febbraio, sarà un ritorno a una normalità di cui poco alla volta ci ci sta riappropriando.
Non dimentichiamo che oggi negli ospedali della ULSS 3 ci sono 200 pazienti positivi e non si deve abbassare la guardia. Soprattutto se siamo in contatto con persone fragili.

Per accedere ai luoghi della sanità servirà la mascherina fino al 30 aprile.

Rimarrà sempre un servizio di guardiania all’interno degli ospedali a supervisionare che si stia comunque attenti agli spazi per evitare un’eventuale diffusione del contagio.
Al Pronto Soccorso si potrà accedere accompagnati da un familiare se ciò è indicato dal personale di servizio, I minori potranno essere accompagnati da un genitore.
Per gli accessi per esami ambulatoriali e visite, si può essere accompagnati da un solo accompagnatore.

Per chi si deve ricoverare è necessario il tampone, che, nel caso di un accesso d’urgenza, verrà somministrato al Pronto Soccorso, Le visite ai degenti sono concesse per 45 minuti, con eventuale deroga, decisa dal primario, in casi specifici, con pazienti non autosufficienti o complessi da gestire.

I parenti potranno accedere anche nel caso in cui la situazione clinica del loro caro si aggravi, facendo presagire il decesso.
Rimane la possibilità di avere un colloquio, da parte dei familiari, con il medico curante.




giovedì 12 gennaio 2023

“FACCIO UN SALTO IN CIMITERO” FA DUE PASSI IN ROMEA E VIENE FALCIATO DA UN FURGONE

Purtroppo ancora un incidente mortale in Romea in prossimità del cimitero di Cavanella D’Adige.

La tragedia si è consumata in pochi minuti prima delle ore 15 di mercoledì pomeriggio, Luigi Formenton classe 1941 si trovava in officina dal genero Ottavio Stoppa aveva appena scambiato quattro chiacchiere con un amico coetaneo ed è uscito dall’officina dicendo che andava a fare un salto nel vicino cimitero.
“Mia suocera è scesa avvisandomi che un autista stava gridando al telefonino che aveva tirato sotto una persona - riferisce sconsolato Ottavio Stoppa - sono corso a vedere e purtroppo ho riconosciuto il mio povero suocero senza vita finito addosso alla rete del bosco Nordio”.
Purtroppo non c’è stato nulla da fare, il poveretto probabilmente non deve essersi neppure accorto di nulla.
C’è stato un primo intervento del SUEM 118 e dei carabinieri di Rosolina, mentre i rilievi sono stati eseguiti dalla polizia locale di Chioggia che dovrà stabilire la dinamica dell’incidente.
L’autista, risultato negativo all’alcol test, avrebbe detto di essersi trovato davanti il Formenton all’improvviso e di non essere riuscito ad evitarlo.
Luigi Formenton era molto conosciuto e stimato per la sua quarantennale attività di meccanico a Cavanella, lascia due figlie e un figlio.