Dopo Cavarzere e Cona, anche il Comune di Chioggia ha aderito al progetto regionale AICT per l'inserimento nel lavoro di persone a rischio di esclusione sociale. Lo ha fatto attraverso una delibera di giunta della fine del mese scorso, pubblicata nell'albo pretorio, che accoglie l'istanza della cooperativa Co.Ge.S Don Milani di Mestre, diretta ad attivare 24 borse-lavoro per altrettanti disoccupati, con relativi percorsi di formazione e tirocinio: il Comune sarà partner di Co.Ge.S, mettendo a disposizione un importo di 12mila euro a fronte dell'investimento cooperativo di 189mila euro in tutto il territorio meridionale della provincia. Il bando regionale si caratterizza per promuovere l'occupazione quale leva dell'inclusione sociale, attraverso l'offerta di servizi e percorsi personalizzati, con l'obiettivo di ridurre stabilmente le nuove povertà valorizzando le risorse del privato sociale. I mesi di tirocinio per i 24 nuovi lavoratori saranno tre, con 28 oppure 34 ore di accompagnamento alla professione e l'attribuzione ad ogni partecipante di una borsa lavoro rispettivamente di 1968 euro e 2724 euro. Il Comune – si legge nella delibera di giunta - intende perseguire una nuova politica di inclusione che preveda sempre meno assistenzialismo economico ma invece attività che accrescano l’autostima delle persone coinvolte e permettano loro di acquisire nuove conoscenze lavorative e di relazione. I destinatari del progetto verranno preselezionati in collaborazione con il settore Servizi Sociali del Comune sulla base dei requisiti previsti dal bando, segnalati alla Co.Ge.S e inseriti in apposite graduatorie.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.