martedì 21 giugno 2022

LE BARCHE CARATTERISTICHE CHIOGGIOTTE FUGGONO A CESENATICO

Chioggia nasce e fonda la sua importanza nella storia per la sua marineria, per i suoi pescatori che con le fragili imbarcazioni di quel tempo sfidavano la forza del mare e non di rado perdevano la vita.

Mantenere, preservare, custodire le testimonianze di quel passato sarebbe assolutamente doveroso. Le barche tradizionali dovrebbero essere uno dei primi obiettivi da custodire con tutti i mezzi a disposizione purtroppo nella realtà non è così, lo abbiamo visto con il bragosso storico affondato un anno fa nell’assoluto menefreghismo della ex amministrazione comunale e lo vediamo tutto oggi.

Le persone che amano e sono appassionate di questa cultura e cercano di conservare a loro spese, ripetiamo a loro spese, le imbarcazioni tradizionali: bragossi, barche con la vela al terzo, barche da pisso vengono messi di fronte a due scelte: demolire le barche oppure portarle  a Cesenatico. 

Ha dovuto fare questa scelta un nostro concittadino, dopo anni di disinteresse del comune ha avuto la possibilità dall’amministrazione comunale di Cesenatico di avere un posto barca, al centro della città, ammirato, accudito e coccolato.

A Chioggia invece chi ha ancora un bragosso storico o un’imbarcazione deve ben guardarsi di portarlo nella sua collocazione naturale (e regolamentata) del canal Vena di fronte al museo civico per le minacce di certi caparossolanti:”Non portare la barca qua o te la brusemo”. 

Ci rivolgiamo al sindaco Armelao e all’amministrazione comunale perché ponga in essere le condizioni per preservare questi valori e non per perderli. Per inciso il regolamento di canal vena prevede l’ormeggio di natanti con motori di limitata potenza, perché invece ci sono tante barche con potenza superiore che oltre ad un aspetto estetico costituiscono un pericolo per la sicurezza di tutti?





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