205 MILA VOLTE VERGOGNA!
La scorsa settimana un delatore proveniente dal Pd ci aveva detto che le spese della campagna elettorale della coalizione di centro ammontavano a 135 mila euro. Noi di Chioggia azzurra volevamo subito gridare allo scandalo, ma in assenza di documentazione certa abbiamo preferito rimanere in silenzio. Ci ha pensato il Gazzettino oggi a chiarire ancora meglio l’ammontare delle spese dei candidati sindaci. La coalizione di centro che sostiene Giuseppe Casson ha speso la bellezza di 205 mila euro. Una cifra enorme in un periodo di crisi economica: basta pensare che 205 mila euro corrispondono più o meno a circa 14 anni di lavoro per un lavoratore che al mese viaggia attorno a 1200 euro. E’ difficile aggiungere altro innanzi a questi dati: parlano da soli e ci danno un’idea di quanto questi soggetti siano attenti ai bisogni dei cittadini. Da notare che nemmeno sommando le spese dei rimanenti candidati sindaci arriviamo ad una cifra così alta: si arriva a circa 140 mila euro. Per fortuna che la coalizione del Pd si dichiara per il sociale e vicina a chi ha bisogno…non osiamo immaginare quanto avrebbero speso se si dichiaravano capitalisti vicini al mondo degli imprenditori. E’ lecito porsi una domanda: basteranno tutti questi soldi per vincere le elezioni? La coalizione di centro in questo momento assomiglia tantissimo ad una formazione di calcio che in campagna acquisti spende una miriade di soldi per poi disputare un campionato fallimentare…
Ricordiamo, infine, a chi ci segue che l’ammontare delle spese della lista civica Chioggia Azzurra si assesta attorno a 3000 mila euro.
Che sian 250 mila, 150, 100, 75 o solo 3 mila sempre esiziale è il comportamento dei politici, o aspiranti tali, nei confronti di chi, specialmente in questo periodo di crisi economica, deve elemosinare sussidi per garantire a sé ed alla propria famiglia almeno un pasto quotidiano o altri generi per assicurarsi il minimo vitale.
RispondiEliminaL'onerosità della captatio benevolentiae in politica è sempre esisistita; inutile lamentarsi. Se lo si fa si sillogizza!
Non è del quantum che ci dobbiamo schifare (se istruiamo certi rendiconti elettorali di politici provinciali, regionali, parlamentari o ministeriali, che a certuni - sia di destra che di centro che di sinistra - appaiono nelle vesti del Messia, potremmo aprire una discussione che mai arriverebbe ad una fine) ma della ratio!!!
Certi interventi mi appaiono "colmi di nulla".
P.S.
L'estensore del post non abbia a credere che il mio intervento sia in danno a lui; mi scuso anticipatamente se durante la lettura lo abbia anche in parte pensato. E' rivolto ad una ripugnante prassi che si sintetizza con "pì schèi spendo pì voti ciàpo".
Come avrai notato abbiamo pubblicato critiche molto più cattive,permettimi di sottolineare che 3/4000 euro ripartiti tra 24 " corridori" non mi sembrano proprio da paragonare con altri soggetti,abbiamo visto di tutto e di più,da montagne di volantini inutili all'arruolamento di mercenari.
RispondiEliminaQuesta campagna elettorale segnerà uno spartiacque.....non dico altro,vedremo il 16 sera i risultati.
Grazie comunque del tuo intervento di cui ti ringraziamo.
buona serata
Il costo dichiarato della macchina elettorale di Budino Casson, che verosimilmente sarà vischioso al rialzo e cristallinamente esente da causali non formalizzate, lascia non poco sgomenti nelle applicazioni pratiche. E’ evidente come il nostro si sia affidato ad una agenzia di comunicazione, che nella “immagine” ufficiale gli ha imposto un paio di occhiali modello “star treck” al posto degli occhiali “d’ordinanza” del “Giurista” (e non mi riferisco all’opera di Satta), con un contegno espressivo estraneo a quello suo proprio, incline al sorriso ed alla benevolenza, come ben sa chi – come chi scrive – giustamente lo conosce (da anni) per frequentazione professionale (“ I gà cambià el fio”).
RispondiEliminaProbabilmente il Consulente d’immagine e mediatico è stato tenuto all’oscuro dell’iniziativa ospedaliera, ed anzi avrà avuto un malore non appena visionato il video edito dal webmaster. L’uscita e l’invasione del marciapiedi avversario da parte dei due lottatori di SUMO non è stata casuale, ma espressione delle vere “forze”, anche fisiche (questa la “idea che funziona”, vero compagni?), che si celano alle spalle della confraternita di Budino. Meglio si comprende argomentando dal fatto che i due del SUMO sembrano i “zemeli” di due “autorevoli” candidati del PD, attorno i quali già aleggia, nel caso di vittoria, la sedia di due importanti assessorati; e che gli stessi, all’inverso, nei loro video elettorali autocelebrativi, si diffondono in toni sdolcinati e melensi, roteando una boccuccia “da sugoli”. “Quello” vestito all’Alberto Sordi americano (ma con cinquant’anni di ritardo), nelle riprese più ravvicinate, per il gesticolare, gli occhiali a specchio ed il tono stentoreo, sembrava Robocop, tanto che mi appariva già vedere Andrea volare al vicino bar alla Madonna. Tutti e due del SUMO sono espressione della ortodossa militanza trinariciuta, e la verifica dell’affermazione risiede nella loro immediata deriva “regolatoria dei sospesi a mezzo del picchetto” a causa del video del compagno Guerino Cocuccia, ricognitivo senza tema di smentita del consolidato ricorso agli strumenti più logori della prassi elettorale.
Non so se i due del SUMO sono stati gli ispiratori del filone “manifestazioni in strada”, ed inaugurato da Budino scegliendo il nostro massacrato ospedale (“Bepino distrighete, demo dire do parole in cale”). Fonti vicine a Budino confidenzialmente mi hanno informato che seguirà una analoga manifestazione “in strada” ma stavolta contro il caro vita, e, con la stessa coerenza, si svolgerà di fronte ad una mensa della caritas. Quindi una analoga movimentazione avverso le carenze del collegamento a mezzo autobus Chioggia – Venezia, ma stavolta “alla Siamic”.
Confido che, ora, al posto dei sue lottatori di SUMO, Budino si contorni di due veline: recupererà di immagine.
La spesa sostenuta da Budino per la campagna elettorale, come sarà recuperata? Qualora vittoriosa, non mi capacito, attesi gli attuali compensi, che rendono la scelta antieconomica; ma non credo che Budino accenderà un mutuo per estinguere il centro di costo maturato, pure nel caso di sconfitta.
E Pongo? E Maci fantolin (non si sono visti alla manifestazione)? Con quei soldi avrebbero acquistato una Porsche ciascuno.
Venanzio Flavio
Sig. Comparato,quando Romano Tiozzo con la sua corte, tra i quali anche Lei, la scorsa campagna elettorale ci distrusse i maroni, tra l'altro si parlò anche più di 205 mila euro di quelli attuali di Casson, che se fossero reali sarebbero comunque troppi, Lei si vergognò? O ritenne il mezzo utile per raggiungere il fine?? Smettetela di fare i moralisti di codesta cippa.
RispondiEliminaCiccius Eretius
Domande che già in cuor nostro Caro Venanzio sappiam già dare Risposta...le condizioni esterne non vengono prese in considerazione. Adesso so anche che non è una storia intellettuale recente di singolare prestigio; la loro storia morale era quanto di meno casto si potesse immaginare. questa ERA una città ma ora è un luogo con gli occhi cerchiati, poco bibliofica e ancor meno illuminista. Quando conobbi la città avevo alle mie spalle come esperienza di vita, la sgangherata ultima passione riassunta nella golosità verso libri , quartine e cioccolati; con queste invece, mi sono ritrovato in una geometrica biblioteca, pensosa e affollata di fronti spaziose che mi chiedo "cosa gae in testa? Tutto il loro passato comportamento sembrava suggerire quel contegno che utopicamente auspico.ma a parte la gatta lucio e uno o due che stimo per intenzionalità e per tentar di creare futuro, gli altri non ghe semo proprio.
RispondiEliminafasemo neto vota lista Amici riva vena
Caro Andrea, non ti meravigliare della cifra che ufficialmente la coalizione capeggiata dall'avv.Giuseppe Casson denuncia di spendere per la campagna elettorala . La volta precedente Romano Tiozzo ha sostenuto una cifra 6 volte superiore e Lucio Tiozzo 4 volte superiore. Io sono certo che Casson supererà i 700.000 € mentre Beniamino i 250.000 €. L'apparato organizzativo di UDC e PD è formato da specialisti di competizioni elettorali e da alcuni mercenari al soldo di Comunione e Liberazione. Uno di questi è quello strano personaggio, un muso da lumin, che cambia ogni giorno giacca, ciellino di ferro e che ti ha contrastato durante la tua manifestazione davanti l'ingresso dell'ospedale lunedì 2 maggio u.s..
RispondiEliminaRomano Tiozzo vuole controllare la macchina comunale attraverso preposta persona ed ha piazzato il fido avv. Gallimberti nella struttura organizzativa della campagna elettorale assieme ad alcuni fedelissimi ciellini per mettere in soggezione Casson fin dall'inizio.
Lucio Tiozzo è della partita perchè spera, in caso di vittoria, di chiudere alcune partite urbanistiche che i suoi uomini non sono riusciti a concludere durante la gestione Guarnieri. Ecco da dove vengono fuori le masse di denaro per la campagna elettorale.
Tu Andrea comportati come ora e vedrai che alla fine otterrai un ottimo risultato elettorale .
Ettore , assiduo lettore del blog .
onestamente ragazzi me pare che se drio farghe massa pubblicità a sta xente. el muso da lumin lo vedo sempre sentao al chioggiotino del vostro amico Pagan! A xe la tutto el giorno ca beve e ca magne. Vorave capire quando ca lavore e soprattutto per chi visto che a ze sempre co voialtri!!!
RispondiEliminaL'ho visto anca abbraciarse co el Benjamin ..pensa ti!
Comunque co lo vedo in giro ghe domando. e magari ghe scrocco un spriss anca mi.
Insomma altro che mercenario ... no me stupirave che la prossima volta a fusse uno dei vostri. Saluti!
Preferisco un Casson a un Matteo Penzo che usa i soldi degli anziani per farsi la campagna elettorale, vergognosa, si serve dei minorenni su facebook (vedi figlia di DeMarchi umil servitore direttore), e tua moglie domani va all'inaugurazione del suo piano superiore?
RispondiEliminaMa perchè vi scandalizzate...???? Come deve campare Andrea se non con i posti di Romano a sua moglie?? E poi é stimata all'ipab...vietato fare battutine
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