giovedì 18 giugno 2015
30 NUOVI POSTI DI LAVORO DA FINE 2016 AL NUOVO IMPIANTO GPL DI VAL DA RIO
Tempesta politica sull’impianto di GPL che verrà realizzato dalla Socogas in val da rio , dopo la commissione di martedì scorso la maggior parte dei gruppi politici si dichiara non a conoscenza e contraria all’intervento.
“ Stiamo facendo il diavolo a quattro per la ztl figuriamoci che cosa avremmo fatto se avessimo saputo - riferisce il segretario Pd - Christian Papo - i nostri ex assessori ci hanno assicurato che in giunta non se ne è mai parlato”
Guarnieri ( gruppo sel ) è arrivato al volantinaggio in cui avvisa di “ una bomba alle porte della città”.
Invece Capon e Mantovan ( forza italia - originaria) si dichiarano favorevoli al progetto e alla conseguente realizzazione di posti di lavoro, riservandosi però di vigilare sulle criticità emerse durante i lavori della commissione.
“ Abbiamo scelto la Socogas di Parma - riferisce Roberto Costa - come partner per questo investimento da 24 milioni di euro che occuperà 60/70 persone tra dipendenti ( 30) e addetti per le note caratteristiche di sicurezza e di affidabilità, l’ingegner Luca Moroni - che ha l’incarico della gestione del progetto ha dichiarato che i protocolli di sicurezza saranno più stringenti delle attuali normative nazionali ed europee. Precisiamo che la distanza dalle abitazioni è di oltre 300 metri a nord e a circa 500 a sud, mentre gli attuali impianti ( marini e terrestri) sono quasi tutti adiacenti alle case.
Il progetto comunque è già nella fase esecutiva in quanto ha passato tutto l’iter ed è già stato rilasciato il decreto dal ministero dello sviluppo economico i lavori veri e propri inizieranno a gennaio sui terreni in parte di proprietà ed in parte del demanio.
Per il sindaco: “ La vicenda trae origine in scelte urbanistiche riferite a precedenti amministrazioni: invero, sia il piano regolatore del porto che il vigente piano regolatore generale del comune, prevedono che l'area sita in Val Da Rio oggetto dell'intervento in questione, sia destinata ad attività di bunkeraggio. Si tratta, peraltro, di vicenda interamente gestita dal Ministero delle Attività Produttive, essendo la questione energetica di stretto interesse nazionale".
Da fine 2016 trenta famiglie più l'indotto trarranno reddito da questa nuova realtà produttiva.
17 commenti:
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Forse dico una castroneria, ma la dico in assoluta buona fede senza sapere esattamente gli enti che hanno competenza in materia, ma se dobbiamo prendere a paragone i medoti e i criteri che hanno portato alle decisioni strategiche della città, in questa vicenda ci sono cose che sembrano essere assolutamente non in linea con la vocazione turistica della nostra città, ma sono in linea con la vocazione che il nostro SIndaco vorrrebbe per la nostra città, una vocazione legata al porto e alle attività ad esso collegate e connesse.
RispondiEliminaQuesta sembra andare in questa direzione, ci spiegheranno bene cosa sta dietro a tutta questa partita, confidiamo nelle capacità politiche di Guarnieri, Dolfin e Gilberto Boscolo ( se ci sei batti un colpo ) per chiarire tutti gli aspetti relativi a chi ha voluto questa opera e se ci sono effettivamente rischi. I cittadini di Chioggia meritano una risposta quanto più seria possibile
A chi non sapeva:
RispondiElimina- casson è sindaco e partecipa ai consigli di amministrazione di aspo e quindi sa tutto, era poi consigliere quando vi partecipava il precedente sindaco romano tiozzo;
- sul Pd e su Boscolo Papo ad alcuni consigli di apo partecipava salvagno e a volte a riunioni informali partecipava lucio tiozzo. Come può dire che il Pd non sapeva?? forse lui non sa perché è l'ultima ruota del carro in pd
perche' limitarci al gpl si potrebbe costruirecostruire una centrale nucleare tanto i rischi sarebbero gli stessi!!! sempre una bomba sotto il c....!! ciao a tutti
RispondiEliminail problema e/o la verità è che tutti questi politici di CHioggia e dei suoi cittadini non importa proprio un bel nulla, ogni atto è in funzione di un proprio vantaggio personale diretto o indiretto. La progettualità non è funzionale al bene della città, ma è funzionale ad un loro progetto politico e di vita. Il bello è che alcuni furbacchioni vorrebbero farci credere che il loro progetto sia quello migliore della città, mi domando se ci credono proprio degli stupidi totali. Ora qualcuno ci viene a dire che non sapeva, ma Sindaco spero che stai scherzando vorresti farci credere che simili decisioni passano sopra la tua testa che tu ne fossi a conoscenza, Salvagno fino a qualche mese fà cosa era un semplice cittadino o era il vicesindaco, anche lui non sa niente. Ma fateci il piacere andate a casa.
RispondiEliminaGià che ci siamo, visto che sostengono che loro non centrano nulla e che la colpa deve ricadere sull'amministraizone precedente, allorà qualcuno bene informato ci può dire chi aveva dato il consenso di fare la centrale nucleare. Ho la sensazione che è lo stesso o sono gli stessi che hanno acconsentito a questa nuova situazione. Comparato tu c'eri, anche se ho la speranza, anzi direi la certezza che tu non c'entri nulla, ma vedi di non fare il buonista a tutti i costi, che sulla pelle della gente non si scherza. Grazie
RispondiEliminaHo la convinzione che ci sia un legame chiaro e unitario nell'azione dell'ex sindaco Romano Tiozzo prima e ora dell'attuale sindaco Casson, entrambi hanno valutato che Chioggia è una città senza futuro, da smantellare pezzo per pezzo. Entrambi prima Romano ora Casson colgono tutte le occasioni e tutte le proposte interessanti alla loro carriera politica anche se sono in contrasto con l'interesse di CHioggia e dei suoi cittadini. Qualcuno dovrebbe ricordare che Casson non più tardi di un paio di anni fà ha dichiarato pubblicamente che il futuro dell'economia della città non può prescindere dal porto, evidentemente sapeva bene quello che stgava dicendo. Infatti ora, due anni dopo, il porto è praticamente agonizzante se non morto, nessuno ha il coraggio di farlglielo notare. Fortunatamente tra poco si entra in campagna elettorale è allora si che ne vedremo delle belle.
RispondiEliminaDomandiamo che casson aveva promesso ed era il suo cavallo di battaglia elettorale lo spostamento del mercato ittico in val da rio, ora come fa a spostarlo se ha autorizzato un deposito di gpl che mi sembra un'attività non alimentare in contrasto con il pesce. Casson è il solito politico come i tanti che si sono susseguiti negli ultimi 30 anni.
RispondiEliminaL'unico che aveva una progetto serio per il mercato ittico era guarnieri in quanto il mercato ittico ai saloni era già previsto nel piano regolatore attuale e con qualche milione si potevano fare i capannoni
guarda che il sindaco su questa cosa non ha nessun potere, è come le antenne della telefonia mobile mica il sindaco può decidere se le possono mettere o meno....sono d'accrodo anche io che mal si sposa con il mercato ittico, però se permetti chi sta facendo quell'opera ha acquistato 20.000 metri di terreno, in una zona dove il piano operatore prevede quel tipo di attività per dare un futuro alla sua azienda e anche alla nostra città, ci mancherebbe che non la potesse fare perché, forse, tra 20 anni si sposterà il mercato ittico...ma dai
EliminaComp. ultimamente mi sembri diventato un coccolino morbidoso, sempre dolce e sempre tenerone con il suo ..drone. Ora sei un blogger, ma nella precedente amministrazione eri un consigliere di maggiornaza, vorresti farci credere che anche tu non sapevi nulla di questa cosa del gas.
RispondiEliminacerto che lo sapevo, ho postato un video anche ad ottobre scorso...mi vien da ridere, questi sono anni che vanno avanti per avere tutte le autorizzazioni, montagne di documenti, per inciso messi anche sull'albo pretorio on line...ora nessuno sa niente, francamente mi chiedo se qualcuno dei consiglieri comunali ogni tanto perdono qualche mezza ora a guardarsi le delibere, le determine..e tutti i vari documenti che vengono pubblicati, non occorre guardarli tutti, basta scorrere i titoli e seguire quelli che possono essere più interessanti.....
EliminaNella campagna elettorale regionale recente veniva propagandata la necessità di votare per candidati locali perchè erano gli unici che potevano difendere gli interessi di Chioggia .
RispondiEliminaPrima avevamo in Consiglio Regionale il decano Carlo Alberto Tesserin, Presidente della Commissione Regionale Statuto, ed il capogruppo del Partito Democratico Lucio Tiozzo , cioè sulla carta due carichi ( a Chioggia mecce ) da 11 . Secondo la logica di qualche intervento riportato sul blog sembra che essi siano stati completamente all'oscuro dell'iter procedurale attivato dal Ministero allo Sviluppo Economico , di concerto con la Regione Veneto, per la realizzazione del deposito di GPL . Se le cose stessero proprio così vuol dire che venivano considerati ormai delle mummie. Possiamo credere a questa descrizione? Forse che il Sindaco e l'assessore Salvagno che partecipavano alle riunioni dell'ASPO si sentivano estranei all'operazione in quanto non di loro competenza? E la conformità urbanistica dell'area interessata rilasciata dal Comune corrisponde realmente alla realtà? In quel luogo il Piano Particolareggiato del Porto , oltre al deposito di carburanti , prevedeva la nuova sede dei Vigili del Fuoco , vincolo decaduto essendo trascorsi i 5 anni dal suo inserimento e quindi , non essendo intervenuto alcuna determinazione degli Organi Amministrativi competenti fra cui il Comune quella parte di area interessata dalla caserma non aveva una specifica destinazione d'uso all'interno del Porto .
Perchè il progetto del deposito di carburanti è stato inviato dal Comune nel 2012 alla Commissione di Salvaguardia mentre l'attuale ha by-passato la Commissione stessa che è stata costituita proprio per esprimere pareri vincolanti sugli insediamenti residenziali, industriali e commerciali all'interno della conterminazione lagunare ?
Come si vede i quesiti cui è necessario dare risposta sono tanti e mentre la Città da una parte cerca un suo rilancio turistico-economico per uscire dalla crisi dall'altra si cerca da parte di alcuni furbacchioni di renderla all'oscuro di queste operazioni che vanno in direzione opposta .
Un cittadino attento
Speriamo nella citta Metropolitana quanto prima ! Brugnaro ti aspettiamo a braccia aperte .
RispondiEliminaGrande cittadino attento !!! Grazie per le tue puntuali e dettagliate informazioni. E che dire giusto in materia delle trivellazioni in adriatico per la ricerca di idrocarburi dove chioggia e la sua grande marineria sono assenti lasciando a bibione -caorle -jesolo -e rosolina le competenze per protestare contro una simile follia.
RispondiEliminaMi rivolgo ad un cittadino attento, mi complimento per i tuoi precisi e acuti interventi. Purtroppo il responsabile di questo BLOG non coglie o sembra non vedere gli spunti che gli suggerisci, rignraziamolo almeno perchè non ti censura.
RispondiEliminaSecondo me un discorso è un deposito di bunkeraggio congeniale a spostare quelli da gasolio dal canal Lombardo diverso parlare di 9000m3 di GPL, dubito sia la stessa attività prevista da Piano Regolatore Portuale!!! E poi ricordo il GPL è lo stesso prodotto della strage ferroviaria di Viareggio con la differenza che da noi arriva via nave che farà l'inchino in piazza Vigo. BC
RispondiEliminache stupidaggini: a Viareggio c'erano diverse botti è stato un disastro ferroviario, in questo caso l'impianto è totalmente sotterraneo e i camion non sono autobotti ma mezzi da 20 tonnellate, allora dovremmo impedire anche le autobotti che scaricano in mezzo alle cse 20.000 litri di benzina...come a borgo san giovanni in pieno c'entro. il piano regolatore prevede buncheraggio...aa parte il fatto che hanno ottenuto tutte le autorizzazioni, che cosa vuol dire? l'economia va avanti, la società va avanti, il gpl è un carburante ecologico, non inquina....sveglia, cerchiamo di documentarci prima di dire fesserie
EliminaComp prima di definire stupidaggini il commento di un cittadino preoccupato mi documenterei molto bene. Sei proprio sicuro che in questo caso non ci sono altri tipi di interessi che vanno al di là del mero interesse pubblico. Mi permetto di sottolinearti che a me non sembra una cosa da poco, piuttosto visto che hai deciso di fare questo di mestiere cerca di essere più documentato e di approfondire realmente la materia, Chioggia non ha certamente bisogno di altri addetti stampa dell'Amministrazione Casson.
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