Hanno avuto luogo questa mattina, alla bocca di porto di Chioggia, i nuovi test di sollevamento delle paratoie del Mose. Dopo le prove della scorsa settimana al Lido di Venezia, e quelle di fine anno sempre in laguna sud, i grandi cassoni gialli si sono alzati per mano dei tecnici del Consorzio Venezia Nuova dal lato di Ca' Roman, mentre domani sarà la volta della diga di Sottomarina.
Alle operazioni -con una corrente marina notevole- ha presieduto la Capitaneria di Porto di Chioggia guidata in loco dal comandante in persona, capitano di fregata Michele Messina, che nei giorni scorsi (dopo aver valutato l'istanza e fissato i presupposti di sicurezza per la navigazione) aveva autorizzato e regolato la vicenda attraverso un'ordinanza, di modo da consentire il passaggio ai pescherecci in entrata e in uscita dal porto, attraverso la movimentazione mai intera e sempre parziale delle paratoie nei due giorni alternati.
La Guardia Costiera, con motovedette e piloti del Porto, ha sovrinteso alle operazioni che hanno dato un esito assolutamente favorevole come nei casi precedenti. Le prossime prove avverrano col mare mosso o agitato, sempre a partire dalla bocca di porto di Chioggia. Una curiosità: stamane era presente in visita ai cantieri del Mose una troupe televisiva giapponese, Paese turisticamente molto interessato alla salvaguardia di Venezia.
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