domenica 21 novembre 2021
LA FONDAZIONE OPERA IMMACOLATA CONCEZIONE INTITOLA IL SUO PISTODROMO ALL’AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE MASSIMO BOSCOLO.
20 novembre 2021 – Questa mattina, alla presenza di Fabio Toso, direttore generale della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus di Padova; Daniele Tiozzo Brasiola, vicesindaco di Chioggia; Diego Bonavina, assessore allo sport del Comune di Padova; Lorenzo Fontolan, comandante Polizia Municipale e a una rappresentanza degli agenti della Polizia municipale di Padova, dei volontari dell’associazione Agorà - Laboratorio Terza età, degli atleti della Civitas Vitae sport educatione e dei bambini della scuola primaria del quartiere, il Pistodromo della Fondazione Oic Onlus nel parco della Civitas Vitae Angelo Ferro è stato intitolato all’agente di Polizia municipale Massimo Boscolo mancato lo scorso 11 ottobre dopo essere rimasto coinvolto sabato 9 ottobre in un incidente stradale mentre a bordo della sua motocicletta prestava servizio scortando gli atleti in handbike che stavano transitando dal Civitas Vitae Angelo Ferro al centro di Padova.
«La Civitas Vitae Angelo Ferro – ha spiegato il direttore generale Toso – ha al suo interno tante realtà dalle attrezzature sportive prive di barriere architettoniche, all’asilo, alle associazioni di volontariato e agli ospiti delle residenze Airone, Santa Chiara e Giubileo. Realtà diverse che sono unite grazie alla coesione sociale che qui viene coltivata, costruita e sviluppata nelle relazioni fra le persone ma soprattutto fra le generazioni. L’unione e la coesione deve però essere preservata, anche, attraverso un codice di norme, regole, leggi. E l’educazione stradale, che la Fondazione promuove attraverso il progetto “SicuraMente in pista di Educazione stradale”, non è altro che un modo per imparare fin da bambini a comprendere come comportarci per vivere nella società per non essere un pericolo l’uno per l’altro. Il nostro progetto non sarebbe possibile senza il contributo della Polizia municipale del Comune di Padova. Per questo con questa intitolazione vogliamo dare loro un segno di ringraziamento per il loro quotidiano impegno».
Il progetto “SicuraMente in pista di Educazione stradale” è nato nel 2012 grazie alla collaborazione tra Fondazione Oic Onlus e Polizia municipale del Comune di Padova, associazioni Civitas Vitae sport educatione, Agorà – Laboratorio Terza Età, Università e scuola primaria.
L’agente di Polizia municipale Massimo Boscolo con passione, competenza e pazienza da alcuni mesi nel Pistodromo del Civitas Vitae Angelo Ferro insegnava ai bambini l’educazione stradale sentendolo come un suo compito morale più che un dovere professionale.
Per questo la Fondazione Oic Onlus intende onorare la sua memoria intitolandogli il Pistodromo.
«La città di Chioggia – ha dichiarato Daniele Tiozzo Brasiola, vicesindaco di Chioggia città dell’agente Boscolo – ringrazia gli organizzatori di questa intitolazione per aver esteso l'invito, dalla Fondazione OIC, la polizia locale e tutte quelli che hanno collaborato per creare questa iniziativa. Massimo Boscolo era un nostro concittadino, una persona che possiamo ritenere un esempio, una persona con un forte attaccamento al lavoro, una persona con dei valori. Purtroppo quando viene a mancare un giovane, una persona di questo spessore, lascia un grande vuoto nelle comunità e nelle persone che a lui erano legate. Questo vuoto non può essere colmato da delle parole ma bensì dobbiamo ricordare nel migliore dei modi. L'intitolazione di questo Pistodromo è sicuramente una bellissima iniziativa in questa direzione. Mi sento quindi di portare i ringraziamenti della citta di Chioggia».
«La mancanza di Massimo – racconta l’assessore Diego Bonavina – ha rotto un equilibrio profondo all’interno di una famiglia che ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere personalmente. Il corpo della Polizia municipale, a prescindere dall’amministrazione che governa una città, è al servizio dei cittadini ed è un valore aggiunto della nostra città».
Anche il comandante Polizia Municipale, Lorenzo Fontolan, ha voluto ricordare l’agente Massimo Boscolo come giovane pieno di qualità morali.
«È importante – ha spiegato il comandante – questo gesto che la Fondazione Oic Onlus fa perché spesso le persone si ricordano solo nell’immediato degli accadimenti tragici invece questo Pistodromo, intitolato a Massimo Boscolo, terrà vivo il suo ricordo per sempre. È un segnale di vicinanza al corpo della Polizia municipale e alla famiglia che rimarrà nel tempo».
La cerimonia si è conclusa con la benedizione della targa posta all’ingresso del Pistodromo da parte di don Vittorio Gobbin assistente ecclesiastico nominato dalla Diocesi Padova presso la Civitas Vitae Angelo Ferro.
I familiari presenti hanno nascosto a fatica la commozione soprattutto quando il corpo della polizia municipale ha attivato le sirene delle proprie moto in segno di saluto all’amico-collega Massimo.
La mattinata è proseguita all’interno del centro servizi Civitas Vitae Angelo Ferro dove in sala Pontello è stato presentato il progetto cofinanziato con Cariparo per migliorare la qualità di vita e le prestazioni sportive degli atleti in carrozzina tramite la costituzione di un centro sportivo, di ricerca, di supporto e di formazione specifico per atleti con disabilità, allenatori e preparatori atletici, che diventi punto di riferimento nel Veneto e in Italia per gli sport paralimpici in carrozzina partendo dal rugby e dall’atletica per poi allargarsi ad altri sport.
Al progetto partecipano la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (Fispes) e l’Università di Padova con i professori Stefano Masiero (coordinatore scientifico del progetto) e Nicola Petrone (Dipartimento di Ingegneria Industriale) del cui team fa parte, anche, l’ing. Francesco Bettella, noto per aver conquistato due bronzi nei 50 e 100 dorso, categoria S1 alle paralimpiadi di Tokyo2020.
Francesco Bettella è atleta tesserato Civitas Vitae sport education, l’associazione sportiva che la Fondazione Oic Onlus ha costituito nel 2012 per promuovere lo sport per tutti nelle strutture prive di barriere architettoniche e nei centri di allenamento all’avanguardia (per macchinari e allenatori) che trovano spazio proprio nel parco del centro servizi Civitas Vitae Angelo Ferro della Fondazione Oic Onlus in via Toblino.
Un momento di festa finale che ha anche ripercorso tutte le tappe della vita, sportiva e non solo, di Francesco Bettella che con tenacia porta avanti il suo impegno anche nella ricerca a favore di chi è più fragile.
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