Nel numero odierno:
- TARI, il Comune fa sconti a Isamar. Minoranze astenute sulla "sanatoria", sarcastica ASCOT → l'articolo continua su questo link;
- uomo di 54 anni è morto per complicazioni polmonari nella sua casa in calle San Cristoforo → l'articolo continua su questo link;
- Corte dei Conti, il Comune può assumere a tempo indeterminato nuovi agenti di polizia locale → l'articolo continua su questo link;
- parco Casalibera a Sottomarina, le giostre a pezzi saranno rimosse. Lontana la sostituzione → l'articolo continua su questo link;
- meteo Brollo: il nord è risparmiato dal grosso della perturbazione in atto, che potrebbe comunque recare rari piovaschi e coperture nuvolose nella giornata odierna. L'anticiclone è indebolito, le temperature in saliscendi (di notte normali, di giorno aumentano col sole). Il weekend sarà tuttavia positivo e soleggiato.
mercoledì 13 marzo 2019
UOMO DI 54 ANNI MUORE PER COMPLICAZIONI POLMONARI NELLA SUA CASA DI CHIOGGIA, INUTILE IL SOCCORSO DELL'AUTO MEDICA
Un uomo di 54 anni è morto ieri pomeriggio nella sua casa di calle San Cristoforo a Chioggia, pare per complicazioni polmonari. Si chiamava Ivano Nordio, viveva con la madre e lascia anche tre sorelle. Frequentava il bar vicino allo stadio, dove spesso preparava la cena di pesce per gli amici. L'auto medica accorsa in centro storico per cercare di salvarlo non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
PARCO CASALIBERA, LE GIOSTRE ANCORA A PEZZI SARANNO RIMOSSE DEL TUTTO. LAURA DORIA: "NON È ALLE VISTE UNA SOSTITUZIONE RAPIDA"
Verranno smantellate integralmente le giostre al parco Casalibera in via Cicogna a Sottomarina. Lo hanno stabilito i tecnici comunali dopo sopralluogo, che ha certificato l'impossibilità di qualsiasi tentativo di manutenzione per il materiale fatiscente, inservibile e abbandonato a se stesso. Nei prossimi giorni i lavoratori socialmente utili in forza per sei mesi al Comune smonteranno gli impianti per poi indirizzarli allo smaltimento: lo comunica l'attivista Laura Doria, che però ancora non vede un futuro per l'acquisizione e la posa di nuove giostre.
«Da giugno dell'anno scorso siamo purtroppo punto e a capo - dice Doria - e vedo svanita l'ipotesi di una sistemazione rapida. Speriamo che l'amministrazione abbia a cuore la riqualificazione dell'area, come hanno dato dimostrazione di averla i residenti del quartiere». Nel frattempo le strutture sono state nuovamente delimitate con il nastro segnaletico per impedirne l'utilizzo ai fini di sicurezza.
«Da giugno dell'anno scorso siamo purtroppo punto e a capo - dice Doria - e vedo svanita l'ipotesi di una sistemazione rapida. Speriamo che l'amministrazione abbia a cuore la riqualificazione dell'area, come hanno dato dimostrazione di averla i residenti del quartiere». Nel frattempo le strutture sono state nuovamente delimitate con il nastro segnaletico per impedirne l'utilizzo ai fini di sicurezza.
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