Con il provvedimento di revoca del presidente del tribunale di Venezia, dott Salvatore Laganà terminano oggi i 300 anni di storia del tribunale di Chioggia. Ci avevano già “scippato” il tribunale nel 2013 nella indifferenza generale praticamente di tutti, da oggi perdiamo anche il giudice di Pace.
Nel documento di revoca vengono elencate una serie di inadempienze sulle quali non ci vogliamo proprio avventurare che sia chiaro che non è di certo per responsabilità del sindaco.
Si tratta di una situazione ereditata, ma non è neppure responsabilità dell’ex sindaco Ferro, il problema vero è che l’opinione pubblica clodiense non si rende conto che la nostra città senza il tribunale non solo è una città più povera ma è anche una città i cui cittadini hanno meno giustizia.
Ovviamente certi soggetti, tipo Roberto Rossi, tanto per fare nomi e cognomi ben si sono guardati di sposare questa causa meglio “buttarsi” sul deposito di GPL con una bella campagna di terrore in modo di poter ritornare in consiglio comunale dalla tomba politica in cui era rimasto dai tempi della seconda amministrazione Guarnieri.
Oggi la Cittadella della Giustizia il vanto, l’orgoglio, il diritto di una città che alla fine della fiera è la sesta città del Veneto, con gli stessi abitanti di Venezia oppure di Belluno, è chiusa definitivamente, il brutto è che a nessuno importa qualche cosa.