martedì 10 aprile 2018

I RESIDENTI DI VIA NICOLÒ ZENO CONTRO L'IPOTESI DI UN PARCO PER CANI: MILLE FIRME INVIATE AL SINDACO

Il parco per i cani divide la città. Dopo le 1139 firme raccolte da Laura Doria e da altri attivisti per attrezzare un'area interna ai giardini di via Nicolò Zeno sotto l'egida di un'associazione ancora da costituire, come da richiesta della maggioranza consiliare, arrivano le circa mille firme raccolte in senso contrario dai residenti di via Zeno e di via Pigafetta, che sono state protocollate al Comune e indirizzate al sindaco e alla giunta. I firmatari trovano “inappropriata” la richiesta di destinare il parco alla ricreazione degli animali perché proviene da cittadini non residenti nella zona che andrebbe necessariamente ad affrontare sul vivo le questioni che una simile iniziativa comporta: si tratta di un'area creata con gli oneri di urbanizzazione e quindi nelle intenzioni dei firmatari deve rimanere di pubblica utilità per tutti, non vincolata a un uso esclusivo come sarebbe il parco in questione.
Inoltre la zona manifesta pochi parcheggi, quindi incrementare l'afflusso di auto (quelle dei proprietari dei cani) significa intasare il traffico e acuire la difficoltà di parcheggiare per chi abita il circondario. Infine i residenti -che si dicono “non sfavorevoli a un'area per i quattrozampe”- riscontrano che via Zeno sia inidonea poiché densamente abitata da persone che sarebbero coinvolte in prima battuta dagli effetti, primo fra tutti gli escrementi che verrebbero lasciati anche su aree pubbliche dalla parte di utenza più maleducata. «Noi non cerchiamo pubblicità come la signora in questione (Laura Doria, ndr), ma ordine per il quartiere residenziale», è la chiosa al documento. Starà ora all'amministrazione ascoltare le parti e trovare una soluzione, anche alternativa.

9 commenti:

  1. Condivido assolutamente la posizione dei residenti, personalmente amo gli animali ma ho la netta impressione che rischiamo veramente di dare priorità alle esigenze dei padroni dei cani (spesso maleducati) rispetto a quelle di un intero quartiere e in particolare dei bambini che di spazi dove giocare ne hanno veramente pochi.

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  2. Bene questa iniziativa in risposta alla sig.ra Doria, contro la realizzazione del giardino per i cani in via Zeno.

    Non sono però d’accordo su un punto di questa iniziativa, quando i firmatari si dicono: “non sfavorevoli a un'area per i quattro zampe”, poiché tale area GIÀ ESISTE.
    Parlo del giardino per i cani di “ridotto Madonna”, vicino la torre piezometrica dell’acquedotto comunale. Questo giardino per i cani é abbastanza ampio per contenere tutti i cani del clodiense.
    Si dirà però che per accedervi bisogna essere iscritti all’associazione che lo accudisce, pagando quindi la relativa quota, e che questo è una discriminazione per chi quella quota non può permettersela.
    A questi ultimi controbatto dicendo che gli amanti dei loro cani non badano certamente a spese in cibo di qualità, cure veterinarie, addestratori comportamentali, assicurazione, toelettatore per l’igiene e il pelo, ….e non sarà la quota dell’associazione a mandarli in rovina!

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  3. Invito il Sindaco e gli Assessori a farsi un bel giretto nella zona di via Nicolò Zeno.
    Potranno così personalmente verificare la mancanza di parcheggi,la costruzione di grattacieli a macchia senza un minimo programma di aree verdi e parcheggi per i nuovi residenti,le buche su via Zeno,via Verrazzano e tutte le altre vie limitrofe,la sporcizia che lasciano cani e cristiani,la mancanza di illuminazione in alcune zone e la insufficienza in altre.
    Il parco di Via Zeno serve ai bambini non ai cani.
    Amministratori di questa città venite a vedere per rendervi conto della situazione.

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  4. Comparato,
    Ma perché continui a darghe bada a sta gente?

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  5. LAURA, SEI FORTE. SE NON CI FOSSI, BISOGNEREBBE INVENTARTI.
    METTITI IN POLITICA: CON TE ALA GUIDA, CHIOGGIA RISOLVEREBBE TANTI PROBLEMI.

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  6. Io proporrei il verde all' isola dell' unione.
    Togliamo il campo di calcio che ha sostituito la zona con il prato.
    E facciamo sgambare qui i nostri amici a 4 zampe.
    Tanto di campi sportivi, il Chioggia ne ha diversi.
    Giustizia riporta alla collettivita' un giardino.
    Giustizia riconosce uno spazio per i cani.

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    1. Giustizia ?? Siamo proprio fuori di testa !!

      Tirare in ballo la giustizia per problematiche di questo tipo, vuol dire avere perso il senso della realtà oltre al lume della ragione.
      Se volete tanto bene ai vostri cani, aprire il portafoglio e pagate la quota al club “Gli Amici del Parco Onlus” di via Venturini in Chioggia . Là troverete quello che cercate per i vostri amati cani e soprattutto non dareste disturbo a nessuna persona.
      E non venite a dirmi che non avete i soldi, perché al confronto delle spese che sostenete per la loro felicità, la quota del club è una miseria.

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  7. I CANI SONO E RIENTRANO NELLA SFERA DEL PRIVATO.
    PERTANTO SE QUALCUNO POSSIEDE ANIMALI SE LI DEVE TENERE E CURARE NEL PROPRIO AMBITO SENZA IMPORLI AL PUBBLICO O DIRETTAMENTE PRETENDERE CHE IL PROSSIMO NE CONDIVIDA PRESENZA E SOPPORTAZIONE.
    QUALCUNO VUOL SPIEGARE A STA GENTE, CHE IL PROSSIMO HA DIRITTO AD ANDARE IN BAT, AL SUPERMERCATO, IN UN QUALSIASI NEGOZIO DOVE NON SI DEBBA SOPPORTARE IMPOSIZIONI ANIMALESCHE? SE GLI ANIMALISTI VOGLIONO UNA COMPAGNIA , ADOTTINO UNO O PIÙ BAMBINI ORFANI. !!!!!!

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  8. Ammore, bello di mamma tua, caro il mio piccolino, non abbaiare... É caldo, non ti posso lasciare il cappottino sempre, ... Dai, non posso tenerti sempre in braccio... Dai, ti porto nel passeggino..... Mmm smack.....

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