sabato 21 giugno 2014

SERVIZIO DI SALVATAGGIO PER LE SPIAGGE LIBERE: E' CAOS

spiaggia libera di Isola Verde Sembra non avere fine il sequel del servizio di salvataggio delle spiagge libere, ieri, 20 giugno 2014, l'amministrazione comunale con un'ordinanza obbliga i concessionari a riposizionare le postazioni di salvataggio, per la precisione se gli operatori adempiranno all'ordinanza le postazioni che dovranno essere spostate sono la uno, la due, la trentasei, la trentanove e tutte quelle di Isola Verde. Ma a parte l'assoluto ritardo del provvedimento ( oggi è il primo giorno d'estate ) sembra che ci siano dei paradossi assoluti uno di questi è a isola verde dove una delle postazioni, secondo l'ordinanza, dovrebbe essere installata sulla...acqua, ma non basta secondo l'ordinanza in alcuni tratti i concessionari dovrebbero TOGLIERE il servizio di salvataggio a disposizione per la clientela PAGANTE e metterlo a disposizione della spiaggia libera, dove, come noto, non solo non paga niente nessuno ma il costo dello smaltimento rifiuti è già a carico delle comune. Giorgio Bellemo, presidente di ASCOT, che ha già bollato l'amministrazione con gli uffici " nemici giurati delle attività economiche " , " ci sta sodomizzando " oggi, forse la più bella è arrivato a citare ERASMO DA ROTTERDAM con il suo elogio alla follia, ,a a parte le espressioni più o meno colorite sembra certo che gli operatori impugneranno il provvedimento. Cosa dicono gli amministratori? L'assessore al turismo, la dottoressa Silvia Vianello contattata telefonicamente è in forte difficoltà in quanto è vero che la responsabilità politica del settore turismo fa parte delle sue deleghe ma sembra che il provvedimento sia uscito dagli uffici vergato dal dirigente Mohammad ( su delega del sindaco) senza il minimo confronto né con le categorie né con il resto della giunta. Forte disagio anche da parte di altri dirigenti che " scaricano" completamente sull'architetto Mohamad Talieh Noori tutte le responsabilità. E il sindaco? Oggi non ha risposto ai nostri sms e , ci dice l'assessore Vianello, che non ha risposto neppure a lei. Non è che potranno essere poi molte le soluzioni:a) gli operatori " se la mangiano" ( ammesso e non concesso che non si rivolgano al tribunale) B) sindaco e giunta faranno una bella marcia indietro ( con le opposizioni che già affilano i coltelli) oppure,soluzione auspicabile, sindaco e categorie trovano insieme una soluzione, cosa che magari se fosse stata fatta dall'inizio avrebbe risparmiato tanti mal di pancia. Aspettiamo le prossime puntate. Erasmo da Rotterdam autore de ELOGIO ALLA FOLLIA citato oggi da GIORGIO BELLEMO presidente ASCOT




il comune ci sodomizza

1 commento:

  1. Andrea, ma come mai un dirigente fa delle cose senza che l'amministrazione non ne sa nulla, mi pare davvero strano secondo me la giunta non poteva non sapere, se cosi non fosse, la cosa sarebbe strana ed anche un pò grave. Comunque l'importante è che qualcuno vegli sui bagnanti e ricordo, che le spiagge sono di tutti e vengono mantenute con i contributi di tutti i cittadini ( tasse) ed è grave che ci siano così poche spiagge libere.

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