Blitz notturno della squadra anticrimine con unità cinofile e volanti della polizia di stato coordinate dalla dirigente del commissariato di Chioggia su disposizione del questore di Venezia.
L’operazione per il contrasto delle attività illecite è scattato nella notte tra sabato e domenica creando anche alcuni fuggi fuggi di avventori in diversi locali siti nel centrale corso del popolo.
In uno di questi in particolare la polizia ha trovato abbandonate sotto uno sgabello delle dosi di cocaina ed hashis pronte ad essere consumate.
“ Il titolare del locale dove sono stati rinvenuti gli stupefacenti - conferma la dirigente di polizia, dottoressa Barbara Nori - è stato invitato ad esercitare un più attento controllo verso i propri avventori nel suo interesse e in quello della comunità “
Quando si ha ragione di credere che in un locale si consumino determinati reati e ci siano determinate circostanze con ordinanza del questore può essere chiuso per più giorni e si può arrivare anche alla revoca della licenza.
Nel corso dell’operazione di polizia sono stati controllati diversi esercizi pubblici e sono stati identificati complessivamente un centinaio di giovani clienti.
Blitz notturno della squadra anticrimine con unità cinofile e volanti della polizia di stato coordinate dalla dirigente del commissariato di Chioggia su disposizione del questore di Venezia.
L’operazione per il contrasto delle attività illecite è scattato nella notte tra sabato e domenica creando anche alcuni fuggi fuggi di avventori in diversi locali siti nel centrale corso del popolo.
In uno di questi in particolare la polizia ha trovato abbandonate sotto uno sgabello delle dosi di cocaina ed hashis pronte ad essere consumate.
“ Il titolare del locale dove sono stati rinvenuti gli stupefacenti - conferma la dirigente di polizia, dottoressa Barbara Nori - è stato invitato ad esercitare un più attento controllo verso i propri avventori nel suo interesse e in quello della comunità “
Quando si ha ragione di credere che in un locale si consumino determinati reati e ci siano determinate circostanze con ordinanza del questore può essere chiuso per più giorni e si può arrivare anche alla revoca della licenza.
Nel corso dell’operazione di polizia sono stati controllati diversi esercizi pubblici e sono stati identificati complessivamente un centinaio di giovani clienti.
Bravi!!
RispondiEliminaDi sicuro il gestore era agli scuro vero?
RispondiEliminama sono andati anche in comune, vero?
RispondiEliminasei cattivo :)
Elimina"Il titolare del locale è stato invitato ad esercitare un più attento controllo verso i propri avventori" ???
RispondiEliminaSulla base di che cosa?
C'e' qualche normativa che impone al barista di provvedere alla salute fisico/psicologica del cliente?
RobertoA
ma con che logica si può dire al locale di esercitare controllo se i "clienti" si drogano?mica si può controllare le tasche della gente...e mica si può chiamare la polizia sulla base solo di "sospetti"(credo si vada incontro a reazioni dello stesso cliente...che ne so...magari x diffamazione se dovesse risultare un sospetto senza fondamento) se il proprietario fosse ritenuto colpevole di spaccio capirei...ma così.....se trovassimo all'entrata di un ufficio comunale o statale qualsiasi un deficiente con della droga in tasca.....chiuderemmo x giorni lo stesso ufficio?.....direi proprio di no.....siamo in italia, a volte le norme sono incomprensibili!!!
RispondiEliminaPerke nn pubblichi i miei messaggi...forse perke la verita fa male anke a te
RispondiEliminaperché quello che hai scritto è una cosa molto delicata, se vuoi te ne prendi la responsabilità mettendoci il tuo nome e cognome vero- saluti
Elimina