sabato 26 giugno 2021
PONTE SUL BRENTA: LA SECONDA "DOSE"
La notte scorsa la circolazione veicolare sul tratto della Strada Statale 309 Romea interessata dal cantiere sul ponte sul Brenta è stata interdetta per dare ai tecnici la possibilità di effettuare il varo delle travi in acciaio e proseguire i lavori di sostituzione della campata troppo ammalorata per poter essere solo ripristinata.
Sono state posizionate due travi in acciaio, ciascuna di circa 18 tonnellate di peso ed ora si potrà procedere con la realizzazione dell'impalcato in calcestruzzo e l'asfaltatura.
Il transito dei tir e degli autoarticolati, che in questo periodo di lavori non hanno accolto l'invito a spostarsi sull'autostrada per giungere alla loro destinazione preferendo intasare questo tratto, hanno creato una serie di disagi all'utenza, a discapito della sicurezza e della mobilità.
La mancanza di rispetto dei semafori, delle precedenze, il non cedere il passo a mezzi di soccorso, quali ambulanze e forze dell'ordine, ha provocato nella popolazione un acredine nei confronti dei lavoratori del cantiere che colpe non potevano avere ma sui quali sono cadute di riflesso.
Una moviera è stata quasi colpita da un'auto che proseguiva ad alta velocità, e i lavoratori del cantiere si sono sentiti lanciare offese e insulti, inutili, superflui e antipatici.
Quando è stata sostituita la prima parte della campata, lavoro eseguito nella notte tra il 14 e il 15 maggio sono stati necessari 14 giorni per il ripristino della circolazione sulla corsia. Se i tempi fossero rispettati tra un paio di settimane il cantiere dovrebbe permettere la circolazione su entrambi i sensi di marcia. Secondo questi calcoli con qualche giorno di ritardo sul cronoprogramma, ma comunque accettabili. Speriamo che non sorgano intoppi e che il tutto proceda regolarmente.
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