Insieme ArTe Amare Chioggia sostiene che l'area che si affaccia sul Lusenzo è una delle poche aree ancora libere da edifici e fabbricare non sembra più essere una necessità così impellente.
Sta prendendo piede una consapevolezza nuova sulla necessità di preservare l'ambiente contro i cambiamenti climatici e le catastrofi ambientali che fino a qualche anno fa non si percepiva in maniera così tangibile.
Ci sono aree a Sottomarina sulle quali ci sono progetti pensati per togliere quel verde che ancora rimane: Ghezzi, Forte Penzo, Isola dell'unione, Parco degli Orti, area ex Cichito, senza pensare a quanta necessità ne abbiamo.
Se da un lato si vuol cementificare, dall'altro ci dimentichiamo del verde che ancora abbiamo non tutelandolo a sufficienza, trascurando i pochi giardini pubblici e lasciando morire gli alberi. Ora il piano per i Ghezzi deve essere sottoposto alla VAS, Valutazione Ambientale Strategica, e i residenti dell'area sperano in una bocciatura.
Insieme ArTe sottolinea che a Chioggia e a Sottomarina non sembra esserci un'effettiva necessità di costruire. Soprattutto in Centro storico sono numerosi i fabbricati che potrebbero essere riportati a nuova vita con interventi di riqualifica.
Il verde potrebbe essere un valore aggiunto per la nostra città, un tesoro che potrebbe dare un volto nuovo e pregiato anche dal punto di vista dell'ospitalità.
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