lunedì 8 maggio 2023

APA CHIOGGIA - NON INCOLPATE NOI, SIAMO STRAZIATE MA NON CE LA FACCIAMO PIU’

La Presidente di APA, associazione Protezione Animali di Chioggia, Sara Naccari, torna sull’argomento “mici”, informando di non essere in grado, come associazione, di soddisfare tutte le richieste di aiuto che giungeranno per i gatti.

Ciò in quanto l'Amministrazione Comunale non ha ancora messo a disposizione un luogo dove collocare i mici.

Le volontarie fino ad ora si sono arrangiate, utilizzando i propri spazi, ma ora sono arrivate al limite.

Accudiscono anche a una decina di gatti contemporaneamente, trasformando in gattili le loro case e questo è inconcepibile. Le volontarie non possono prendersi cura di altri gatti, né per sterilizzarli, né per le cure veterinarie.
Ci saranno gatti abbandonati destinati a morte certa, in quanto abituati in casa hanno perso qualsiasi istinto, gatti malati, gattini. Il lavoro di vent’anni andrà perduto, afferma Sara, ci saranno nascite incontrollate, con tutto ciò che ne consegue.

La presidente dell’Associazione ha voluto rendere partecipe i lettori di questa
situazione in quanto non vuole che le volontarie o l’associazione siano accusate di menefreghismo o di negligenza, l’impegno di questi anni non va messo in discussione, ribadisce sperando che ci sia una soluzione celere al problema.
Serve un luogo da adibire a gattile, ribadisce Sara, senza di questo le volontarie non possono più attivarsi, sebbene siano straziate dal non poter più offrire il loro aiuto a gatti e gattini destinati a morire. Vedere il lavoro di anni andare perso è un fallimento, ricorda la Presidente, per loro stesse ma anche per la città.

L’amore del sindaco per gli animali è noto, afferma, ma ora è il momento di dimostrarlo. Avrà il loro aiuto per realizzare il progetto.
E ricorda, Sara, i gatti recuperati in questi ultimi giorni: un gatto cieco di circa 14 anni abituato in casa e abbandonato, una gattina con un occhio scoppiato e cieca dall'altro, con parto prematuro e gattini già morti. un gatto cerebroleso a causa di un incidente. Che fine faranno adesso?




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