martedì 30 maggio 2023

DA GIGETTO PRIMO PUNTO DELL'ORDINE DEL GIORNO DELLA IV COMMISSIONE CONSILIARE

La IV Commissione consiliare, convocata ieri in sala consiliare verteva sullo stabilimento balneare “Da Gigetto” e l’applicazione della direttiva Bolkestein con al secondo punto, la richiesta di chiarimenti sull’azione dell’amministrazione in merito all’applicazione della stessa direttiva europea.

Non molti i balneari presenti, oltre alla famiglia titolare della concessione in oggetto come mancavano all’appello i rappresentanti di categoria, con molta probabilità tutti impegnati a gestire le spiagge e i numerosi problemi che si pongono quotidianamente a partire dall’apertura di stagione.
Ad aprire la commissione le richieste di chiarimenti da parte di Lucio Tiozzo, che non vede interventi fatti in tempo utile dal Governo Centrale per tutelare i balneari e di Alessandra Penzo che ha discusso sulla congruità delle tempistiche.

Una commissione era stata richiesta prima che si aprisse il “caso Gigetto” ha affermato il Consigliere Vianello a seguito del Decreto Milleproroghe, assieme a Veronese, a dimostrazione che il tema era già stato attenzionato.
Durante l’assemblea è stata notata l’assenza degli uffici e dell’assessore Urbanistica che nel tema avrebbero potuto approfondire le questioni in gioco; intervenuta l’assessore De Perini, la quale ha evidenziato la problematica di base, quindi la mancanza dei decreti attuativi che normino adeguatamente la materie che allo status quo palesa incertezza.

Certamente ora si deve dare la priorità al territorio, alla sua salvaguardia anche nell’ambito economico turistico nel settore balneare come si devono tutelare le famiglie che hanno investito.

Si parla di Know How, di tutela per i titolari uscenti delle concessioni di ristori, della mancanza di un paracadute non offerto dalla Legge Regionale 33.

Ma queste sono le norme e l’amministrazione comunale non può violare i principi della libera concorrenza. Si tratta di una materia complessa, a spiegarla la dirigente dell'ufficio demanio Dott.Ssa Ballarin la quale in primis ha voluto sottolineare che su alcuni social e su alcuna stampa si è parlato di poca chiarezza e poca trasparenza e questo non lo ammette. I termini sono stati rispettati in tutte le fasi dell’iter ha sottolineato, non c’è stata nessuna interpretazione da parte degli uffici e il tutto ha seguito la procedura corretta, la stessa che viene messa in atto per tutte le pratiche.
Ha voluto ricordare che chi presenta un’istanza di questo tipo deve mettere nel piatto tutte le possibilità contro cui può incorrere e qua la d.ssa ha spiegato come si sono svolti i fatti per la concessione in oggetto.




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