giovedì 22 agosto 2019

BOOM DI TURISTI STAMANE IN CENTRO STORICO A CHIOGGIA: NON SOLO "ZIOBA", ESPLODE L'ARTE IN RIVA VENA. PARCHEGGI ESAURITI, VIABILITÀ IN TILT

Complice il meteo incerto e il giovedì di mercato, questa mattina il centro storico di Chioggia è stato preso d'assalto dai numerosi turisti che ancora stanno soggiornando a Sottomarina. Soprattutto riva Vena ha traboccato di uno sciame di persone italiane e straniere, intente a fotografare e disegnare gli scorci più belli del canale, dei ponti, delle case: la città così gode sempre più di una esposizione extra, "user generated", affidata a Instagram.
All'opera anche i giovani registi di cortometraggi invitati dal laboratorio di Laguna Sud, che domenica sera presenteranno i loro lavori last minute assieme ad Andrea Segre. Un bel segnale per una zona che sta cercando di uscire dallo scacco dell'illegalità diffusa: anche le recenti iniziative di "Viva Vena", che hanno visto assieme il folklore chioggiotto, la pulizia del canale, le associazioni e i nuovi locali stanno dando il segno che qualcosa sta cambiando.
Arriva pure la musica (come per la milonga a cielo aperto di calle Seminario), le Baruffe in Calle, il cabaret ai piedi del ponte Scarpa: e dal 29 al 30 agosto due nuovi concerti jazz all'ora dell'aperitivo allieteranno chi passerà dietro palazzo Goldoni.
Anche tanta positività ha comunque un rovescio: l'afflusso di auto ha costretto i parcheggi nelle isole a dichiarare il tutto esaurito, specie al Giove dei Saloni: in tutta l'area molti sono stati costretti a lasciare l'auto in pieno centro abitato, senza regole e con molti disagi.
Così pure intenso è stato l'andirivieni sulla riva del canal Lombardo e del canale San Domenico, dove il parcheggio è testualmente vietato per tutto il giorno e la notte, tanto da rendere improcrastinabile l'avvio di una seria riflessione orientata a pedonalizzare il corso e le calli.

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