C'è tempo da oggi fino al mezzogiorno di lunedì 9 dicembre per comunicare alla Regione Veneto la stima dei danni arrecati al patrimonio privato e alle attività economiche dall'acqua alta eccezionale abbattutasi sulla laguna di Venezia, le città di Chioggia e Sottomarina, l'arenile di Isolaverde dal 12 al 21 novembre scorsi. Sono arrivati da Venezia infatti solo la notte scorsa i moduli destinati ai cittadini, e questa mattina al municipio di Chioggia il sindaco Alessandro Ferro ha informato delle modalità operative necessarie per chiedere il risarcimento dei danni in forza del decreto emanato dal presidente della giunta regionale veneta lo scorso 13 novembre al numero 145, attraverso il quale è dichiarato lo stato di crisi per le eccezionali avversità atmosferiche.
Gli appositi moduli sono scaricabili dal sito chioggia.org e da quello della Regione Veneto, altrimenti all'ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Chioggia. La Regione fornisce anche il link con tutte le specifiche indispensabili a concorrere ai finanziamenti, che comprendono fotografie, documenti, asseverazioni. La scheda di segnalazione di danno, corredata di copia della carta d’identità del dichiarante, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12 di lunedì 9 dicembre in forma cartacea all’ufficio Protocollo, situato a piano terra del municipio, oppure tramite posta elettronica certificata all'indirizzo chioggia@pec.chioggia.org
Il Comune precisa che si tratta di un censimento con scopo esclusivamente ricognitivo, il cui elenco sarà inviato alla Regione martedì 10, mentre la documentazione acquisita sarà inoltrata alla Regione del Veneto soltanto in caso di stanziamento dedicato: la presentazione delle segnalazioni di danno, pertanto, non costituisce riconoscimento automatico di eventuali contributi a carico della finanza pubblica per il ristoro dei danni subìti. Relativamente ai danni subiti dalle imprese agricole, i moduli vanno invece presentati allo sportello unico agricolo di AVEPA territorialmente competente, ovvero in via Antonio Pacinotti 4/A a Marghera. Allo scopo di agevolare gli utenti, l'ufficio Protocollo del Comune sarà aperto al pubblico in orari straordinari, ovvero oggi pomeriggio (giovedì 5 dicembre) dalle ore 15.30 alle 17, domani e sabato con orario continuato dalle 8.15 alle 18, domenica mattina dalle 8.30 alle 12.30 e infine lunedì dalle 8.15 alle 12.
«I tempi dettati dalla procedura regionale sono ristretti - commenta l'assessora alla protezione civile Genny Cavazzana - ma gli uffici comunali sono operativi e a disposizione dei cittadini, e di questo ringraziamo sin d'ora tutto il personale coinvolto e la Protezione Civile per la disponibilità e la professionalità che mettono in campo anche in questa occasione». Alle telecamere di Chioggia Azzurra, il sindaco Ferro ribadisce che si tratta di «una prima quantificazione sommaria degli importi» e che «i tempi stretti dipendono dalla Regione e non sono stati decisi dal Comune, che a sua volta censirà i beni pubblici danneggiati. Successivamente, dopo la prima scrematura da parte della Regione, si renderanno necessari ulteriori moduli e scadenze per il denaro atto a ristorare i danni che verranno ufficialmente riconosciuti».
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