Un passo avanti nella soluzione della controversa vicenda della TARI alle utenze non domestiche nel Comune di Chioggia, e contemporaneamente maggior respiro alle imprese (non solo balneari) chiamate a pagarla. È stata approvata stamane dal consiglio comunale, il primo riunitosi sotto la presidenza di Maria Chiara Boccato, la rateazione relativa agli avvisi di pagamento per lo scorso dicembre 2020, che coinvolge anche chi ha accolto il piano di rientro dal proprio insoluto nei confronti di Veritas.
Il testo originario, promosso dall'assessore ai Tributi Daniele Stecco, è stato emendato con successo da Leonardo Ranieri di ChioggiaViva, il quale ha suggerito -e ottenuto- una diversa scansione temporale per far fronte all'incombenza fiscale. Nel dettato originale figuravano due possibilità, ovvero il massimo di 6 rate mensili (con scadenza ultima a settembre 2021) per i pagamenti da 500 a 5000 euro, e il massimo di 9 rate mensili (con scadenza ultima a dicembre 2021) per i pagamenti oltre 5mila euro.
La nuova scansione, approvata dal consiglio con 19 voti favorevoli, divide invece i debitori in tre classi: chi deve versare fino a 5mila euro potrà farlo in due rate, con scadenza il prossimo 30 giugno e il 30 settembre; fra 5000 e 20mila euro le rate diventano tre, con scadenza ultima la fine del presente anno. Infine, l'ammontare superiore a 20mila euro andrà saldato in sei sessioni trimestrali, a partire da fine giugno 2021 per arrivare alla scadenza ultima il 30 settembre 2022.
La seduta era stata sospesa per circa un'ora, dal momento che l'emendamento di Ranieri non era giunto alla presidenza in tempo utile per il parere di regolarità tecnica, e quindi è stato messo a disposizione dei consiglieri per la valutazione personale e di gruppo. A vidimarlo anche il parere favorevole della dirigente del settore Servizi Finanziari, Stefania Pascolo, e dei due revisori dei conti del Comune. La stessa dottoressa Pascolo ha risolto anche il "giallo" riguardo un emendamento non dissimile presentato da Beniamino Boscolo, ma con parere sfavorevole.
Secondo la dirigente, quest'ultimo ipotizzava di diluire ancora di più i termini di rientro, spostandoli addirittura al 2023 per le utenze che devono pagare più di 5000 euro. Ma se fosse stato accolto - ha spiegato Pascolo - avrebbe alterato gli equilibri di bilancio in maniera ritenuta insostenibile. Il valore della mediazione tra le due posizioni è stato rivendicato anche dall'assessore Stecco. Tutti comunque hanno convenuto che ora urge rivedere il piano economico con Veritas, allo scopo di rimodulare al ribasso le tariffe per l'asporto dei rifiuti.
Durante l'assemblea odierna, che prosegue nel pomeriggio con l'approvazione del bilancio triennale di previsione e del documento di programmazione 2021-2023, questa mattina la consigliera Elisa Busetto del Movimento 5 Stelle è stata eletta vicepresidente, in forza dei voti del suo gruppo (sindaco compreso), della stessa Boccato e delle democratiche Barbara Penzo ed Emilia Spagno. Le opposizioni di centrodestra non hanno partecipato al voto e hanno chiesto che le sedute vengano convocate in presenza, come per l'elezione della presidente sabato scorso.
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