Come era stato previsto quando è stata aperta la tensostruttura in Val da Rio, dove effettuare i tamponi, per la sede all'ospedale sarebbe giunto il momento della chiusura e infatti ieri è stata l’ultima mattina di lavoro.
Chi vi era collocato verrà assegnato ad altra struttura ma questa chiusura segnala un passo importante alla lotta alla pandemia.
Ogni punto tamponi non più necessario, ogni reparto covid che chiude o viene destinato a altro, ogni riduzione di orario o di personale nelle strutture destinate a ciò che ha a che fare con il covid, rappresenta un passo avanti verso la normalizzazione di una situazione che sta andando avanti da più di due anni.
Quindi ben venga che i vaccinatori, gli infermieri, i medici e tutti coloro che erano impiegati ai punti tamponi e vaccini non siano più così necessari in questo contesto. Loro verranno impiegati in altre attività mentre tutti possiamo cominciare a vedere uno spiraglio in fondo al tunnel.
Si spera solo che il calo dei contagi non sia una chimera che duri il tempo dell’estate.
Tutta Chioggia, tranne gli irriducibili no-vax, ringraziano quindi il personale della ULSS 3 Serenissima per il lavoro svolto da quando è stata somministrata la prima dose di vaccino,
A tal proposito interviene l'ex sindaco Fortunato Guarnieri, medico, che in questa campagna vaccinale si è reso disponibile fin dal primo minuto e che ha dato alcune indicazioni su questa campagna vaccinale al centro ASPO: 56mila 641 le persone vaccinate, afferma su un suo post, per un totale di 117mila 324 dosi somministrate e che continua dicendo “Un periodo di fatiche e di stress condiviso con medici, infermieri, amministrativi e volontari della Protezione Civile.
Nessuno mai si è tirato indietro, nonostante i molti, tanti, problemi.
Grazie a tutti voi e ai tanti CITTADINI che hanno condiviso questo momento di alta responsabilità civile. GRAZIE A TUTTI! "
E siamo noi, a ringraziare lui e tutti coloro che come lui hanno fatto procedere questa campagna vaccinale verso la sconfitta del virus.
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