giovedì 17 marzo 2022

CAPITALE ITALIANA CULTURA 2024 - VINCE PESARO MA IL PATRIMONIO CHE SI È CREATO NON VERRA' DISPERSO


Il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, ieri, 16 marzo, si trovava a Roma alla cerimonia di proclamazione con Giuseppe Penzo, componente del gruppo promotore di Chioggia candidata a capitale italiana della Cultura 2024:

"Complimenti a Pesaro - il commento del primo cittadino a margine della cerimonia - città che ha vinto il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. E anche alle altre città partecipanti: in un periodo di crisi sanitaria e geopolitica, chi investe in cultura è solamente da apprezzare.


A Chioggia ci abbiamo creduto fino alla fine, ci siamo giocati le migliori energie che potevamo mettere in campo e siamo comunque orgogliosi di quanto abbiamo realizzato, perché da questo percorso di candidatura esce il progetto di sviluppo dei prossimi anni.

Davvero, come è stato detto a margine dell’audizione, ha vinto comunque la cultura!


Certo, un velo di rammarico c’è, ma se mi guardo indietro penso che la nostra vittoria l’abbiamo già avuta giocandoci il titolo in finale e con il riflettore che è comunque stato acceso sulla nostra città. Questo percorso, assieme all'articolo del New York Times, ha fatto registrare anche numerose presenze al di fuori della stagione turistica, segnale di una forte ripartenza dopo due anni di limiti e restrizioni.


Come già ribadito, un plauso va al project manager del consorzio Starting 4, Marco Girolami, e al gruppo promotore, per aver fatto da ponte tra le due amministrazioni comunali e per aver avviato, anche grazie ai social, la partita della candidatura, con una valorizzazione culturale dei tanti luoghi, anche nascosti, che abbiamo nel nostro territorio.


Dobbiamo essere realisti: le sfide che abbiamo davanti non mancano, dai cantieri da portare a casa, ai restauri, dall'implementazione dell'istruzione, all'innovazione digitale, dalle infrastrutture, alla razionalizzazione del consumo di materie prime, per superare anche problemi riguardanti la pesca e l'agricoltura. Ma il patrimonio di relazioni che si è creato attraverso il percorso di candidatura per rilanciare le nostre economie non verrà disperso. Chioggia è una città meravigliosa e usciamo dal verdetto finale a testa alta e più consapevoli delle nostre potenzialità. Continueremo a lavorare, dobbiamo crescere tutti assieme, perché i cittadini si aspettano questo".


Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.