giovedì 10 marzo 2022

NELLE SCUOLE SERVE IL MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE


La consigliera comunale Barbara Penzo si fa portavoce di coloro che arrivano in Italia da paesi lontani, assecondando flussi migratori causati da persecuzioni, da guerre e dalla miseria. Persone che arrivano in Italia e che devono essere accolte e integrate a partire dalle scuole.

In questo contesto si va a inserire il mediatore linguistico culturale. Una figura professionale che dovrebbe aiutare l’inclusione degli stranieri, mettendo in contatto diverse nazionalità, lingue e culture, favorendo le relazioni cercando di ridurre i pregiudizi.

In questo periodo cominciano ad arrivare nelle nostre scuole numerosi bambini e ragazzi provenienti dall’Ucraina ed ora servono supporti, quale la figura del mediatore linguistico culturale, per fare da supporto agli insegnanti e agli studenti in questo percorso verso l’accoglienza, fornendo l’aiuto necessario per permettere ai nuovi arrivati di comprendere i programmi didattici, facilitando il dialogo.

Secondo la consigliera serve quindi individuare quanto prima le risorse economiche e il soggetto interlocutore per ricoprire questo ruolo, da mettere a disposizione dei contesti scolastici, docenti e studenti e della comunità

Ricorda la Penzo che a suo tempo si era già sperimentato un servizio di MLCS, Mediazione Linguistico Culturale Scolastico, finanziando e attivando figure professionali adeguate per ricoprire il ruolo .


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