sabato 5 marzo 2022

NO ALLA GUERRA, SI ALLA PACE - LA MANIFESTAZIONE A CHIOGGIA DI SABATO 5 MARZO

 Questo pomeriggio in centro storico a Chioggia si è tenuta una manifestazione che ha lanciato un urlo per dire no alla guerra, per chiedere di mantenere la pace e per rispettare l'articolo 11 della Costituzione Italiana, attraverso il quale si ripudia la guerra.

La manifestazione ha visto partire in prima fila i bambini delle scuole elementari, degli Istituti comprensivi del 3°, 4° e 5° circolo, i quali hanno aperto il breve corteo che si è spostato dalla piazzetta antistante la Chiesa di San Giacomo alla Loggia dei Bandi dove tutto era pronto per far parlare gli intervenuti sul tema.  

Presente il Sindaco Armelao che ha portato e consegnato, per farlo sventolare, il grande fazzoletto realizzato in occasione della Marcia per la Pace, affiancato da una rappresentanza dell’amministrazione comunale che si è tenuta in disparte per non strumentalizzare politicamente una guerra che sta uccidendo civili in una realtà vicinissima alla nostra.

Si sono susseguiti vari oratori, ognuno di loro portando lo sdegno per una guerra incomprensibile, tra loro alcuni bambini che non hanno potuto non dire il loro punto di vista, per cercare di far capire ai grandi l’inutilità di un conflitto bellico.

Toccante la testimonianza di una donna ucraina, la quale, trattenendo a stento le lacrime, ha fatto immedesimare gli astanti nella situazione che oggi si vive quotidianamente oltre i confini europei. Una situazione che nessuno di noi, nati e vissuti in tempo di pace conosciamo ma di cui abbiamo appreso l’orrore sentendo i nostri vecchi che non potranno mai dimenticarla.

Si deve essere accoglienti adesso, ha detto Padre Marino, anticipando i bambini che a breve ci sarà qualche nuovo compagno di classe che sta arrivando qui a Chioggia scappando da una tragedia. Concludendo che Chioggia ,oltre a diventare Capitale della Cultura, potrebbe diventare Capitale dell’Accoglienza. 


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