Più di 200 persone hanno partecipato ieri alla festa della Befana che si è tenuta nella Frazione di Ca’ Bianca.
Organizzata dal gruppo di volontari dell’ Associazione NOI ha incluso la Santa Messa della mattina, durante la quale sono stati benedetti i bambini presenti e la festa che si è tenuta nel pomeriggio nella piazzetta vicino la Chiesa.
Iniziata alle 15, ha visto una nutrita partecipazione con tante famiglie con bambini al seguito provenienti da fuori paese. Presente il sindaco Mauro Armelao che ha sfidato il parroco nel tiro alla fune.
È stata una vera festa per i bambini che hanno scoperto giochi a loro sconosciuti, il ballo della scopa, il tiro alla fune, bandiera. Giochi un tempo praticati ovunque e dei quali si stanno, a quanto pare, perdendo le tradizioni.
A quanto pare più che i luoghi di aggregazione mancano i ragazzi che abbiano voglia di fare da animatori ai bambini che hanno bisogno di stare insieme semplicemente a giocare. Sembra che anche i genitori siano reticenti, più per problemi organizzativi e per mancanza di tempo.
Ieri i bambini hanno avuto l’occasione di scoprire un divertimento per loro nuovo e si sono veramente divertiti, questo il successo di questa festa dove alla lotteria c’è stato chi ha rifiutato il premio vinto, il primo premio, perchè non faceva al caso suo e dove la befana è stata assalita da una marea di bambini che stavano aspettando le caramelle. Panini caldi e vin brulè per tutti i presenti.
Protagonista la vecia, bruzà anche quest’anno. In molti comuni, anche a Venezia e a Padova, era stato vietato fare il falò della befana a causa delle polveri sottili già presenti nell’atmosfera.
A Ca’ Bianca una grande folla ha assistito a questo evento, anch’esso facente parte di una vecchia tradizione che sarebbe un peccato se andasse dimenticata. Un tempo il falò veniva acceso anche a Vigo, alla presenza dei Vigili del Fuoco, pronti a spegnere le fiamme.
Grandi complimenti vanno all’organizzazione, l’Associazione NOI di Ca’ Bianca che ieri era molto soddisfatta del successo dell’evento, soprattutto per la gioia e il coinvolgimento dei bambini i veri protagonisti indiscussi di questa festa del folklore natalizio tutta italiana.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.