Chioggia può tirare un sospiro di sollievo. Non c’è stata infatti la temuta seconda ondata di acqua alta attorno a mezzanotte: gli indicatori in rivetta Vigo si sono fermati al massimo a 120 centimetri sul medio mare, dieci al di sotto della quota di sicurezza garantita dalle due paratoie del Baby Mose sul canal Vena. Che non si ripetesse l’allagamento pomeridiano era apparso chiaro fin dalla seconda serata, quando le previsioni veneziane erano state abbassate di 10 cm e il picco anticipato di oltre un’ora: alle 22.30 la soglia in città era stazionaria attorno ai 115, e anche alla diga di Sottomarina il livello di guardia era assolutamente gestibile.
L’emergenza nel territorio continua tuttavia quanto all’ingrossamento dei fiumi Adige, Brenta, Bacchiglione e Gorzone, che trasportano le piene dalla montagna fino alle foci in territorio clodiense, dove il mare Adriatico per fortuna sta ricevendo. Per questi motivi sono rimaste al lavoro stanotte e stamane entrambe le squadre dei Vigili del Fuoco, anche quella che aveva appena terminato il proprio ipotetico turno, fino alla cessazione dello stato di possibile pericolo. L’intera città è comunque stata graziata dal maltempo: se si esclude il black out elettrico di Brondolo, non si sono presentati altri danni ingenti, salva la rimozione di una tabella indicatrice di un distributore in viale Mediterraneo da parte degli stessi Vigili del Fuoco.
Maggiori conseguenze ha avuto il maltempo nella vicina Pellestrina, dove le mareggiate adriatiche hanno eroso buona parte della spiaggia adiacente all’abitato isolano: la Guardia Costiera e i sanitari del 118 di Chioggia sono intervenuti dopo le ore 20 di ieri sera con il gommone per soccorrere un residente di Pellestrina che aveva bisogno di cure mediche e lo hanno trasportato all’ospedale di Sottomarina, nell’impossibilità di raggiungerlo con l’idroambulanza da Venezia, probabilmente impegnata con altre disponibilità nel territorio di propria pertinenza. Viene intanto confermata, giovedì 1° novembre, l’effettuazione del mercato settimanale in corso del Popolo a Chioggia, salvo eventuale annullamento dell’ultim’ora in caso di condizioni meteorologiche pesanti.
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