Alle ore 12.30 di stamane, dopo mesi di lavorazione, le due mega gru di Bedeschi issate su un’apposita chiatta oceanica di 120 metri per 33 hanno lasciato il sito di Val da Rio, dove sono state montate grazie all’accordo con l’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, e si sono dirette verso l’Eurogate Terminal di Limassol, a Cipro. I due strumenti ship to shore, adatti alla movimentazione dei container, sono alti cento metri e la loro realizzazione ha impiegato maestranze permanenti in città per tutto il periodo dell’opera: le gru erano state inaugurate il 6 settembre scorso alla presenza del presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia. A trainare la chiatta, un rimorchiatore lungo 55 metri, con capacità di traino di 160 tonnellate.
Molti i cittadini che si sono affacciati dalle finestre di Borgo San Giovanni, dell’isola Saloni, delle case affacciate sul canal Lombardo e poi in rivetta Vigo e a Sottomarina per ammirare il transito delle imponenti costruzioni, avvenuto lentamente: si calcola che per arrivare a Cipro non impiegheranno meno di undici giorni, considerando anche le condizioni del mare Adriatico, Ionio, Egeo e Mediterraneo. Per precauzione, il Comune attraverso un’ordinanza aveva fatto sgomberare alcuni stabilimenti ittici presenti sulla riva dei Saloni già dalle 11.30, nell’ipotesi che qualcosa avesse ad andar male: anche il passaggio sul ponte del Musichiere è stato interrotto, e si è verificata la circostanza secondo cui alcuni residenti particolarmente incivili -anziché aspettare circa mezz’ora- per recarsi all’isola del Saloni sono saliti con lo scooter sul ponte ciclopedonale, anche sui gradini, mettendo a rischio l’incolumità delle persone.
Tornando alle gru, orgoglio è stato manifestato dal patron Rino Bedeschi, che ringrazia il territorio e le istituzioni per il felice esito del progetto: «Si tratta delle più grandi opere di ingegneria meccanica prodotte interamente in Italia negli ultimi 15 anni, con grande competenza tecnica, esperienza delle maestranze e precisione ingegneristica» da parte della progettista, Chiara Limena.
Dal canto suo, il comandante della Capitaneria di Porto, capitano di fregata Giuseppe Chiarelli, si è complimentato con i suoi uomini per il lavoro svolto nel coordinamento dei servizi tecnico-nautici, mentre il Gruppo Ormeggiatori Chioggia si è detto onorato del continuo lavoro di vigilanza e sicurezza svolto a presiedere le operazioni. Ora lo skyline della laguna sud tornerà quello che era, ma un po’ di nostalgia per quei grandi palchi rossi e blu rimarrà.
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