Si chiama Bianca ed è venuta al mondo alle 3.21 della notte fra il 1° e il 2 gennaio, la prima bambina nata nell’ospedale di Chioggia durante il nuovo anno. Pesa 3220 grammi e stamane, mentre veniva allattata dalla mamma Chiara, è stata omaggiata dalla partecipazione del sindaco Alessandro Ferro, dell’assessore alle politiche sociali Luciano Frizziero e dei medici del reparto di Ostetricia alla cerimonia per la consegna ai suoi genitori del kit della maternità, disposto la scorsa estate dall’amministrazione assieme al Centro di Aiuto alla Vita: la scatola contiene pannolini, salviette, prodotti igienico-sanitari adatti alla pulizia del bebè e dépliant informativi dei primi giorni (anche se la piccola ha già un fratellino).
«L’amministrazione ha sposato il progetto del Centro, limandone alcuni spigoli», ha esordito l’assessore Frizziero con riferimento alle polemiche sul latte in polvere, non presente nel kit. Nei prossimi giorni e mesi il sindaco lo consegnerà a tutti i bimbi nati a Chioggia, con anche una festa a fine anno in municipio. «Importante è aver mantenuto il punto nascita – continua Frizziero – e il primariato del dottor Luca Bergamini è un punto di riferimento sicuro, di lui ho la massima fiducia». Il primario ha confermato l’aumento della natalità nella struttura clodiense, anche grazie agli accessi dalle città vicine che si sono viste privare del punto nascita.
Secondo il direttore del nosocomio, dottor Tiziano Martello, l’iniziativa «rafforza la comunità attorno all’ospedale, che sfrutta tutti gli strumenti a disposizione per garantire un servizio di qualità». Per questo progetto, l'amministrazione comunale investirà 12mila euro dal 2019 al 2021, che andranno ad aggiungersi agli altrettanti 12mila messi a disposizione da Banca Patavina in tutto il triennio. Ogni singolo kit ha un costo di circa 40 euro, e sarà donato senza dover produrre alcuna certificazione del reddito. Dal canto suo, Banca Patavina mette a disposizione anche l'apertura gratuita di un conto per i nuovi nati e un accredito di 30 euro.
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