La ruota panoramica potrebbe tornare a Sottomarina anche nell’estate 2019. I titolari di Rides Solutions, l’azienda polesana che aveva allestito l’impianto allo stabilimento InDiga, hanno presentato infatti una domanda generica al Comune di Chioggia affinché venga individuata un’area dove posizionare la struttura nei mesi più caldi: l’impresa non ha ancora ottenuto una risposta, ma l’amministrazione ha chiesto ai dirigenti dei settori coinvolti di individuare una possibile ubicazione e comunicarla alla giunta. Solo a seguito di questo passaggio, Rides Solutions presenterebbe la domanda effettiva per l’installazione: la scorsa estate era stato valutato ad esempio il parcheggio dell’isola dell’Unione, per molti la location ideale tra Sottomarina, il centro storico e la suggestione della laguna dove appostare “Around Chioggia”, ma l’ente pubblico non ritenne di limitare la sosta delle automobili e così gli organizzatori ripiegarono sulla diga, dove il manufatto alto 38 metri fu operativo tra ritardi, disguidi burocratici e cause legali.
Ma anche quest’anno potrebbero non essere tutte rose e fiori: Rides Solutions ha appena dovuto rinviare l’avvio della ruota a Montegrotto Terme, dove già era stata montata. Il motivo sta anche in questo caso nelle distanze da luoghi ritenuti sensibili e dal numero di autorizzazioni richieste, ma il sindaco della città termale Riccardo Mortandello rivendica lo stop dovuto anche all’assenza di un verbale della commissione pubblici spettacoli del luogo. Da qualche tempo le giostre abbisognano di una sorta di “targa” di immatricolazione, che viene rilasciata dalla prima città dove chiedono il plateatico: e non sono pochi i casi in cui questa viene concessa senza un verbale di autorizzazione né un vero sopralluogo, finalizzato alla sicurezza degli utenti. Tutto lascia pensare che anche nel caso clodiense, ove dovesse pervenire la domanda formale di installare la ruota da parte di Rides Solutions, verrà chiesto di produrre i certificati a norma rilasciati dagli altri Comuni.
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