Iniziano oggi dalle ore 17 i lavori di ANAS al ponte che attraversa il Brenta, lungo la strada Romea tra i km 84.916 e 85.125. Le opere prevedono il restringimento della carreggiata in entrambe le corsie, e per questa notte (dalle ore 21 fino alle 6.30 di domattina) verrà istituito il senso unico alternato per installare le barriere che proibiranno lo svincolo a sinistra, in direzione Ravenna, verso Isolaverde e Ca’ Lino in piena stagione estiva. L’interdizione infatti avrebbe luogo per due mesi, fino a metà agosto, con grave pregiudizio per le attività turistiche di Isolaverde: proprio stamane l’assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo ha incontrato a Mestre i dirigenti di ANAS, ai quali ha chiesto che siano immediatamente riviste la modalità di intervento per la ristrutturazione del ponte, arretrando ad esempio il cantiere di una cinquantina di metri, al fine di consentire ugualmente la svolta verso le frazioni interessate.
«Nessuno mette in discussione la necessità di un intervento atteso da tempo – afferma l’assessora - ma è altrettanto fondamentale che turisti, residenti e attività balneari non subiscano questo enorme disagio in piena stagione turistica». Alle ore 17, ANAS ha informato il Comune di Chioggia che, per ragioni di spazio di lavoro nel cantiere, la svolta a sinistra (verso Isolaverde) per chi proviene in direzione Ravenna sarà interdetta per una decina di giorni in totale, e dovrebbe quindi tornare di nuovo possibile per il fine settimana di sabato 22 e domenica 23 giugno. Nel frattempo ANAS segnalerà la viabilità alternativa, proseguendo lungo la Romea per qualche chilometro. Contrarietà è stata espressa anche da Giuliano Boscolo, presidente dell’Associazione Albergatori: «L’intervento crea disagi alle attività che insistono lungo il Brenta, come la darsena e il camping Smeraldo, oltre che il villaggio Isamar. Serve innestare una via alternativa in parallelo, andava però prevista in precedenza. L’ideale comunque sarebbe che i lavori venissero spostati almeno a metà settembre, pena il disastro economico per gli operatori di Isolaverde dopo un maggio da dimenticare».
Dal canto suo il presidente di ASCOT Giorgio Bellemo attacca le decisioni prese dall’alto: «Il Ministero per le Infrastrutture boicotta la giunta clodiense del suo stesso “colore” politico? Dicano se c’è una strategia per affondare Chioggia, come si può evincere dal progetto per il terminal VGate. La città vive di turismo, e tra ripascimenti in giugno, rifiuti spiaggiati e lavori in corso in piena estate è vergognoso, offensivo e disgustoso aggiungere problemi a un ambiente che ne ha già di propri. Almeno si fosse realizzato il secondo ponte sul Brenta per affrontare il cuneo salino...». Per il tratto interessato ai lavori di manutenzione, vigono i limiti di velocità a 50 km/h e 30 km/h, nonché il divieto di sorpasso per tutti gli autoveicoli.
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