IL CENTRO PRELIEVI INTERNO ALL’OSPEDALE DI CHIOGGIA OSPITERÀ LE VACCINAZIONI ANTI-COVID PER LA POPOLAZIONE

Sarà il centro prelievi dell'ospedale di Chioggia la sede scelta dall'ULSS 3 Serenissima per la pratica dei vaccini anti-Covid alla popolazione locale, che inizierà il 15 febbraio con la vaccinazione degli ottantenni nati nel 1941. La decisione è stata presa per favorire il più possibile l'afflusso degli anziani, dopo alcuni sopralluoghi che avevano interessato altri stabili del territorio -tra cui il palasport del liceo Giuseppe Veronese a Borgo San Giovanni, nei pressi del ponte Baden Powell- che viene per il momento escluso.

Dopo la valutazione in loco, che attorno al 20 gennaio ha interessato tra gli altri anche il sindaco Alessandro Ferro e la dirigente dell'ULSS dottoressa Clelia de Sisti, è stato appunto stabilito che i chioggiotti verranno convocati al centro prelievi dell'ospedale per sottoporsi alle due sessioni di vaccinazione. Fissati anche i luoghi adibiti ad analogo scopo nelle altre città: saranno i palazzi dello sport di Dolo, Camponogara, Marcon e Mirano, i centri prelievi negli ospedali di Noale e di Venezia, poi villa Farsetti per Santa Maria di Sala, la cittadella sociosanitaria di Cavarzere e il distretto di Favaro per l'area di Mestre.

Intanto, da lunedì prossimo 8 febbraio, le classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, dove si sarà manifestato un caso di positività, non saranno sottoposte all'isolamento di dieci giorni che finora aveva contraddistinto la profilassi del virus. Esse verranno così parificate agli istituti superiori, a seguito dei cambiamenti sopraggiunti nel piano di sanità pubblica da parte della Regione Veneto e delle ULSS.