domenica 2 gennaio 2022
AGGIORNAMENTO SU COVID E VACCINAZIONI A CHIOGGIA
Continuano ad aumentare i casi di contagio da Covid in città e di conseguenza i casi di ricovero ospedaliero. Ieri, all’ospedale di Chioggia è stato ricoverato un uomo di 59 anni, no-vax come tutta la sua famiglia. Tutti contagiati e positivi al covid, la moglie e due figli. Nessuno di loro voleva farsi curare e infatti non avevano richiesto nessun tipo di assistenza. Finalmente ieri, a causa di problemi respiratori, si è convinto a chiedere aiuto e di recarsi al Pronto Soccorso locale.
Sempre ieri al Pronto Soccorso del nosocomio clodiense si sono presentati altri chioggiotti, l’ultimo è stato portato all'ospedale dall’ambulanza, attorno alle 22.
A Chioggia i posti per i casi Covid sono tutti esauriti e sembra che neppure Dolo se la stia passando meglio. I malati covid in questo momento vengono spostati a Venezia, o dovunque ci sia un posto libero.
Se non fosse che i no-vax, tornando a casa, potrebbero contagiare i non vaccinati che con loro convivono, si potrebbe già pensare a dimettere qualche paziente.
Per colpa degli irriducibili no-vax. le situazioni degli ospedali stanno diventando sempre più ingestibili, facendo tornare alta la soglia di attenzione e mettendo a rischio anche l’economia del Paese. I numeri si stanno avvicinando pericolosamente e inesorabilmente a quelli che ci condurranno alla fascia arancione con un aumento delle restrizioni che porteranno attività già provate economicamente a chiusure e limitazioni tali che metteranno in difficoltà la loro ripresa.
La speranza è che i contagi rallentino la corsa, ma non sembra questa essere la tendenza a livello globale.
Mantenere posizioni drastiche come stanno facendo i no-vax, per partito preso o per dare retta a frottole che continuano a girare sul web e sui media da improvvisati immunologi laureati all’università dei social di turno, sta diventando deleterio a livello sociale e ed economico oltre che per la salute di tutta la comunità.
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