giovedì 7 aprile 2022

ESCE DI GALERA E RICOMINCIA A DELINQUERE: MARCO PENZO "NANAO" TERRORIZZA RIVA VENA

Marco Penzo “nanao” l’energumeno tossicodipendente protagonista di decine di atti di violenza, persecutore continuo del gestore del bar di Riva Vena “Nino Fisolo” è tornato da qualche giorno in libertà. Purtroppo ormai da anni il giovane è completamente perso per la cocaina e come ritorna in libertà ricomincia la dipendenza con atteggiamenti sempre più violenti, Diego Ardizzon, il gestore del “Nino Fisolo” è terrorizzato. Il Penzo negli ultimi giorni si sarebbe reso responsabile di nuovi reati penali tra cui il furto (forse rapina) di 80 euro ai danni di un disabile la mattina presto di martedì scorso. Sembra che da oggi il Marco Penzo, detto “marchetto” sia stato sottoposto a regime di sorveglianza speciale, se dovesse compiere ulteriori atti oppure venisse trovato a circolare di notte dovrebbe andare direttamente in galera. Purtroppo ci prendiamo la responsabilità di dire che questo individuo non può essere lasciato libero di circolare, è pericoloso e anche la famiglia non è certamente di aiuto. La madre una volta ha avuto anche l’arroganza di telefonare chiedendo che il figlio “mondo bravo a fare a botte” non venisse più citato in ChioggiaAzzurra, in pratica era orgogliosa di un figlio che, tra le altre cose, ha picchiato a calci un anziano rompendogli le costole, questi sono i personaggi. E questo soggetto è ancora in circolazione.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.