Ho ricevuto, senza averne fatta richiesta, la copia di una delle tante esternazioni-fiume del noto imprenditore nautico, con interessi nel recupero crediti, al secolo Marino Masiero.
Nella sua “nobile” battaglia contro la realizzazione del ponte sul Brenta (o meglio barriera per il cuneo salino), il Masiero-ingegnere afferma che lo si sarebbe potuto realizzare “in continuazione della strada dei campeggi”.
In realtà non è così. L’opera, lo hanno detto tanti ingegneri (veri), non può essere realizzata sulla foce del fiume, per i rischi idraulici e per i costi, che sarebbero ben maggiori.
Ci sono 19 anni di studi ingegneristici ed idraulici - tutti con tanto di certificazione - si tratta di un'opera che, per il nostro territorio, è importante almeno quanto lo sono stati il Lusenzo e il baby Mose. E quell'opera è l'apoteosi dell'interesse pubblico: vite umane salvate, ambiente preservato dalla desertificazione, centinaia di aziende agricole sottratte alla morte sicura, sviluppo del nostro territorio che, grazie al ponte, vedrà raddoppiata la sua estensione, rendendo città quello che oggi è frazione.
Altra balla (scusate, altra “non-verità”), è che il ponte sarebbe la fine delle darsene. L’unica darsena che ne sarà danneggiata è quella degli Zambon (dove c’è la carrozzeria). Tutte le altre darsene HANNO GIA’ qualche ponte che le ostacola: il ponte della Romea e il ponte ferroviario, sotto i quali, già ORA, gli yacht non possono passare. Mentre i natanti più piccoli potranno transitare tranquillamente, utilizzando la chiusa e, quando la marea lo consentirà, il varco del nuovo ponte, che avrà all’incirca la stessa luce che c’è ora passando sotto i due ponti esistenti.
Capitolo risarcimenti: è OVVIO che, una volta realizzato il ponte, chi effettivamente ne sarà danneggiato, potrà chiedere di essere risarcito, nello stesso modo in cui vengono risarciti tutti quelli che subiscono dei danni (effettivi) per le realizzazione di opere pubbliche.
E’ ormai lungo l’elenco delle “non-verità” del Masiero/politico. Ricordiamone alcune, pubblicate regolarmente dai giornali:
Lo sbarramento sul Brenta aumenterebbe l’inquinamento della laguna in quanto causerebbe un minor ricambio delle acque ( ?) per gli scarichi del depuratore Veritas in Val Da Rio. Peccato che le acque scaricate dal depuratore siano assolutamente neutre, con tanto di certificazione.
Lo sbarramento sul Brenta verrebbe, secondo il Masiero-veggente, utilizzato per creare un bacino d’acqua per la realizzazione di una centrale nucleare. No comment.
La realizzazione del Mose, secondo il Masiero-navigatore, bloccherà il traffico delle navi a causa del fondale... Peccato che il giorno dopo, sempre sui giornali, gli operatori del porto di Chioggia abbiano smentito: con i cassoni del Mose la profondità alla bocca di porto è sempre di undici metri
Il Masiero-operatore funebre ironizzava sui loculi e ossari in via di realizzazione a Borgo San Giovanni, evidentemente gli era ignoto che tanti chioggiotti sono costretti a seppellire i propri cari nei cimiteri delle frazioni (qualcuno anche più distante).
E’ curioso che il Masiero-poeta sempre molto attento e preciso nel pubblicare sul suo profilo fb tante (ma proprio tante) amenità, si “dimentichi” regolarmente di pubblicare quelle che non gli comodano: chiatte che finiscono sugli ormeggi della Marina del Sole (magari perché sono di intralcio alla navigazione ) oppure su qualche “piccolo” abuso edilizio (fatto solo per creare posti di lavoro, sia ben chiaro).
Ricordiamoci poi del Masiero-presidente del consorzio di promozione turistica in evidente contrasto con gli operatori turistici di Isola Verde, che il ponte, parliamoci chiaro, lo vogliono.
Da circa un mese si è costituita un’associazione: “CHIOGGIA VIVA” che raccoglie imprenditori e varie associazioni, il cui scopo è quello di stimolare e sollecitare l’amministrazione attuale e/o la futura portando a Chioggia esempi di bravi amministratori.
Peccato, però, che, mentre l’amico Renzo Morato ed altri ci hanno messo la faccia, il Masiero, contestualmente a questa iniziativa, stia facendo proselitismo per la costituzione di una lista civica da presentare alle prossime elezioni comunali.
Ho ricevuto, senza averne fatta richiesta, la copia di una delle tante esternazioni-fiume del noto imprenditore nautico, con interessi nel recupero crediti, al secolo Marino Masiero.
Nella sua “nobile” battaglia contro la realizzazione del ponte sul Brenta (o meglio barriera per il cuneo salino), il Masiero-ingegnere afferma che lo si sarebbe potuto realizzare “in continuazione della strada dei campeggi”.
In realtà non è così. L’opera, lo hanno detto tanti ingegneri (veri), non può essere realizzata sulla foce del fiume, per i rischi idraulici e per i costi, che sarebbero ben maggiori.
Ci sono 19 anni di studi ingegneristici ed idraulici - tutti con tanto di certificazione - si tratta di un'opera che, per il nostro territorio, è importante almeno quanto lo sono stati il Lusenzo e il baby Mose. E quell'opera è l'apoteosi dell'interesse pubblico: vite umane salvate, ambiente preservato dalla desertificazione, centinaia di aziende agricole sottratte alla morte sicura, sviluppo del nostro territorio che, grazie al ponte, vedrà raddoppiata la sua estensione, rendendo città quello che oggi è frazione.
Altra balla (scusate, altra “non-verità”), è che il ponte sarebbe la fine delle darsene. L’unica darsena che ne sarà danneggiata è quella degli Zambon (dove c’è la carrozzeria). Tutte le altre darsene HANNO GIA’ qualche ponte che le ostacola: il ponte della Romea e il ponte ferroviario, sotto i quali, già ORA, gli yacht non possono passare. Mentre i natanti più piccoli potranno transitare tranquillamente, utilizzando la chiusa e, quando la marea lo consentirà, il varco del nuovo ponte, che avrà all’incirca la stessa luce che c’è ora passando sotto i due ponti esistenti.
Capitolo risarcimenti: è OVVIO che, una volta realizzato il ponte, chi effettivamente ne sarà danneggiato, potrà chiedere di essere risarcito, nello stesso modo in cui vengono risarciti tutti quelli che subiscono dei danni (effettivi) per le realizzazione di opere pubbliche.
E’ ormai lungo l’elenco delle “non-verità” del Masiero/politico. Ricordiamone alcune, pubblicate regolarmente dai giornali:
Lo sbarramento sul Brenta aumenterebbe l’inquinamento della laguna in quanto causerebbe un minor ricambio delle acque ( ?) per gli scarichi del depuratore Veritas in Val Da Rio. Peccato che le acque scaricate dal depuratore siano assolutamente neutre, con tanto di certificazione.
Lo sbarramento sul Brenta verrebbe, secondo il Masiero-veggente, utilizzato per creare un bacino d’acqua per la realizzazione di una centrale nucleare. No comment.
La realizzazione del Mose, secondo il Masiero-navigatore, bloccherà il traffico delle navi a causa del fondale... Peccato che il giorno dopo, sempre sui giornali, gli operatori del porto di Chioggia abbiano smentito: con i cassoni del Mose la profondità alla bocca di porto è sempre di undici metri
Il Masiero-operatore funebre ironizzava sui loculi e ossari in via di realizzazione a Borgo San Giovanni, evidentemente gli era ignoto che tanti chioggiotti sono costretti a seppellire i propri cari nei cimiteri delle frazioni (qualcuno anche più distante).
E’ curioso che il Masiero-poeta sempre molto attento e preciso nel pubblicare sul suo profilo fb tante (ma proprio tante) amenità, si “dimentichi” regolarmente di pubblicare quelle che non gli comodano: chiatte che finiscono sugli ormeggi della Marina del Sole (magari perché sono di intralcio alla navigazione ) oppure su qualche “piccolo” abuso edilizio (fatto solo per creare posti di lavoro, sia ben chiaro).
Ricordiamoci poi del Masiero-presidente del consorzio di promozione turistica in evidente contrasto con gli operatori turistici di Isola Verde, che il ponte, parliamoci chiaro, lo vogliono.
Da circa un mese si è costituita un’associazione: “CHIOGGIA VIVA” che raccoglie imprenditori e varie associazioni, il cui scopo è quello di stimolare e sollecitare l’amministrazione attuale e/o la futura portando a Chioggia esempi di bravi amministratori.
Peccato, però, che, mentre l’amico Renzo Morato ed altri ci hanno messo la faccia, il Masiero, contestualmente a questa iniziativa, stia facendo proselitismo per la costituzione di una lista civica da presentare alle prossime elezioni comunali.
Quando si parla di questo signor masiero penso che,se addirittura un vescovo si è espresso contro ciò che lui sostiene, è molto probabile che le verità di masiero siano solo verita'parziali e non abbiano a cuore l'interesse della collettività. A questo punto che faccia quanti incontri di 'Chioggia viva' vuole,che metta in piedi tutte le liste civiche che desidera,ma come dare appoggio a chi non convince assolutamente circa il reale perseguimento del bene comune?
RispondiEliminanon abbiamo pubblicato un commento, dovresti riscriverlo in modo tale che sia più comprensibile ci sembra che più che esprimere una critica su come sia scritto il post possa essere inteso come offensivo verso Masiero. Accettiamo le critiche ma devi scriverle in modo chiaro, come hai scritto non si capisce con chi ce l'hai
RispondiEliminaDOVREMO RINGRAZIARE ANDREA PER RICORDARCI LE FIABE CHE IL PIFFERARIO MAGICO "MASIERO" RACCONTA. ciò che preoccupa sono due cose:
RispondiElimina- l'appiattimento del gazzettino e della nuova venzia su masiero, in quanto non vi è mai un servizio critico nei suo confronti;
- tutte le associazioni e partiti come chioggia viva hanno i loro "impresentabili" e il sig. Masiero mi sembra classificabile in tale categori. Ma come mai persone per bene con Ranieri e Morato ed altri dell'associazione abbinano il loro norme ad un tale soggetto;
- spero per andrea comparato che il consiglio di stato dia il via libera al ponte sul brenta in modo tale che il sig. Masiero sia finalmente sbugiardato e vada a dormire sul brenta là dove finisce il fiume.
grazie andrea
Ma dopo che qualche fedelissimo lo ha lasciato,sta addestrando qualche baldo giovine il quale parla al posto suo. Il fedele cagnolino sta cadendo nel suo tranello!
EliminaMa come si fà a mettere presidente di un consorzio turistico un elemento del genere,uno che si fa solamente i propri interessi e non quelli di tutta la collettività,uno che scrive al vescovo che l agicoltura e la pesca sono oramai settori finiti,(e questa balla lo dice solamente per trovare scusanti collegate al nuovo ponte che salverà l agricoltura),uno che è in contrasto con gli abitanti di ca lino e operatori di isola verde! Ma questo quà viene fuori da chissà dove e vuole comandare in casa degli altri. Ricordiamo perchè lui non lo dice che il nuovo ponte sarà più alto dei due già esistenti(ferrovia e romea)e che ci sarà il passaggio per le barche più alte. Quindi perchè non protesta il furbone anche per quei due ponti già esistenti???
RispondiEliminaIo mi sento di esprimere tutta la mia stima per Andrea che personalmente non conosco ma che seguo da sempre in questo sito e altri. L'umiltà ti rende grande nel far luce sulle problematiche che affronti, inclusa questa del ponte sul Brenta per non parlare dei loculi, ecc.ecc... Io credo che per poter capire i sentimenti più buoni in una società così contorta e poterli valorizzare, sia indispensabile avere una buona dose di umiltà e autocritica. Ovviamente non potrà mai essere apprezzata da quelli accecati dall'orgoglio e dalla brama di potere e dall'avidità senza limiti che sono le cause principali della mancanza di sviluppo in questo mondo ! Spero che il tempo faccia giustizia nei sentimenti BUONI. Complimenti Andrea, buon lavoro !
RispondiEliminaIl cuneo salino è un problema reale che è sempre esistito,ma negli ultimi decenni si è sempre più intensificato e nei periodi di siccità può risalire decine e decine di kilometri,a causa dei cambiamenti climatici sempre più accentuati. Quindi repentino abbassamento del terreno a causa della subsidenza,innalzamento dei mari a causa del riscaldamento terrestre fanno si che questo fenomeno sia sempre più aggressivo,contaminando le acque irrigue per i raccolti e anche le falde,rendendo cosi i terreni sterili e non adatti alle colture. Se non si interviene al più presto si avranno ripercussioni nel territorio quali la desertificazione dello stesso. Il cuneo salino risale anche centinaia di km,quindi un grossissimo danno economico per le migliaia di aziende della zona e di tutto l indotto. Quindi quelli che parlano senza rendersi conto del danno che stanno provocando come il Masiero,bisogna che guardino anche oltre i propri interessi,ma l interesse comune.
RispondiEliminaPreoccupa e sconcerta soprattutto che ci siano persone che reputo stimabili che si sono fatte, molto ingenuamente, prendere nella rete di Masiero! Chissà che il tempo porti consiglio, ma prima che sia tardi!!!
RispondiEliminaLa rete di Masiero si sta allargango verso cantarana,civè,agna,cona,conetta. Oramai qui ha fatto tera bruciata!!!!
Eliminachi fa il megafono di Masiero e chi fa il megafono del sindaco...
RispondiEliminaSe ce l'hai con me sbagli indirizzo, se facessi il megafono del sindaco questo blog non sarebbe pieno zeppo di commenti negativi, per inciso anonimi, non facciamo il megafono di nessuno. Diamo spazio a tutti e ci riteniamo liberi di dire la nostra. Una cosa posso dirti il sindaco, apprezzato o meno, ALMENO si becca le critiche e accetta il confronto ...Masiero invece fino a quando gli sei comodo sei il più bello del mondo....se scrivi una virgola che non gli fa comodo.....
EliminaSe masiero è permaloso e incapace di accettare le critiche, lasci perdere con i suoi progetti politici.Ne ho vista passare di acqua sotto i ponnti e non ho mai sentito parlare bene dei politici, tantomeno dei sindaci! Non me ne ricordo uno,qui a Chioggia, di cui si siano tessute,uniformemente, le lodi, anzi!E la mia memoria va anche molto a ritroso data la mia non più giovane età! Quindi non si imbarchi in nulla se non ha il temperamento giusto, le spalle forti e una buona dose di umiltà (questa non mi sembra proprio una dote del nostro masiero)altrimenti che allerti il reparto di cardiologia!
RispondiEliminaMasiero sta pagando tutti gli sfottò che ha dato agli abitanti di Ca lino Isola Verde,e a tutti quelli che erano contro di lui nei suoi intenti. Adesso lamentarsi non serve a niente e la gente si sta stancando di lui.
RispondiEliminaHa ragione Sciascia..."l'umanità si divide in 5 categorie...uomini, mezzi uomini, ominicchi, piglianculo e quaquaraquà...." Dove lo potremmo mettere il signo Masiero?
RispondiEliminaCaro Andrea,
RispondiEliminaci deve essere una ruggine ancestrale fra te e Masiero per dargli sempre addosso in codesto modo, ma almeno correggi e aggiorna l’articolo.
Nessuno si è ancora accorto che tale articolo é una minestra riscaldata.
Per esempio c’è scritto «..Da circa un mese si è costituita un’associazione: “CHIOGGIA VIVA”..» Ti faccio notare che tale associazione si è costituita da qualche anno e si è anche presentata alle ultime elezioni comunali con la lista ficsia, ma tu hai tirato fuori un vecchio articolo e non l’hai corretto.
Dici ancora : «..il Masiero [.] stia facendo proselitismo per la costituzione di una lista civica da presentare alle prossime elezioni comunali..» Quali elezioni ? Quelle che ci saranno fra cinque anni ?? Si capisce che è un vecchio articolo, nemmeno corretto, ma tutto fa brodo per scaricare letame sul tuo nemico Masiero.
Perché c’é l’hai tanto con lui ? Non sarà per caso che hai avuto a che fare con Masiero per una faccenda di recupero crediti ??
El Vigariolo
guarda che il post è di un anno fa, era solo per rimembrare, senti visto che sei amico di Masiero potresti chiedergli se mi trova un posto di lavoro? Nel mio certificato penale mancano le rapine e la galera, però ho una certa esperienza nel settore nautico,,,,vigariolo, vigariolo non ne azzecchi una
EliminaAndrea,
Eliminami ha ingannato la data dell’ultimo commento (Anonimo9 dicembre 2016 06:34)
Però, però, per avere riesumato un tuo vecchio articolo col pretesto di buttare ancora letame su Masiero, la mia domanda resta valida : perché c’é l’hai tanto con lui ?
Per il posto di lavoro, spediscigli tu stesso il curriculum o pubblicalo suo tuo blog.
El Vigariolo
nessun letame ma sempre e solo notizie puntuali e verificate e , per inciso, sempre mettendoci la faccia, io non scrivo in anonimato, non vado dai datori di lavoro delle mogli di chi mi dà fastidio oppure da parenti, non mi avvalgo di profili falsi su fb come invece è uso fare il tuo amico Marino Masiero e se dico scrivo qualche cosa che non corrisponde all'assoluta verità lo invito a sporgere denuncia, anni fa ha denunciato Beniamino cappon perché gli ha dato del logorroico invece con il sottoscritto ben si guarda dallo sporgere denuncia. Chissà mai come mai? vigaroiolo vigariolo proprio non capisci una mazza,,,
EliminaAndrea, io non capisco una mazza perché capisci tutto tu, ma sporgere denuncia verso di te da parte di Masiero sarebbe tempo perso.
EliminaEl Vigariolo
E nel falso profilo di "Ghino di tacco" che si nasconde e ogni tanto viene fuori con qualche sparata contro l attuale amministrazione.
RispondiElimina