venerdì 12 giugno 2020

MANOVRE PERICOLOSE, LA CAPITANERIA DI PORTO VIETA NAVIGAZIONE E TRANSITO DAVANTI IL PONTE DI VIGO (SALVO CHI PUÒ ENTRARE NEL CANAL VENA)

Il comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, capitano di fregata Michele Messina, ha firmato oggi un'ordinanza che inibisce la navigazione, la sosta e l'ancoraggio a tutte le unità, ad eccezione del transito di quelle che -per dimensioni e caratteristiche tecniche e strutturali- siano autorizzate a navigare nel canal Vena di Chioggia.
Queste ultime, oltre a rispettare i limiti di velocità già previsti dai provvedimenti in premessa richiamati, devono seguire rotte chiare e dirette, evitando (tranne per i casi di necessità ed urgenza) di effettuare manovre tali da intralciare anche temporaneamente il sicuro accesso al canal Vena stesso.
Non soggiacciono al divieto i soli mezzi nautici della Guardia Costiera, delle forze di polizia e di pronto soccorso nell’esercizio delle funzioni istituzionali. La porzione interdetta è delimitata dal cosiddetto pontile "delle suore", dalla bricola di ormeggio delle unità navali della Guardia Costiera e dalla banchina della Capitaneria di Porto.
La ratio nella norma sta nella prevenzione di eventuali situazioni pericolose, derivanti da manovre che non tengano contro della presenza di infrastrutture, pontili galleggianti e unità marittime ormeggiate in modo da non consentire una completa visuale del traffico circolante fra il bacino di Vigo e il canal Vena, oltre al valore storico del ponte e della piazzetta.

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