La notte elettorale porta due consiglieri regionali a Chioggia. Sono Marco Dolfin, che con 2735 voti in città -primo degli eletti su base provinciale- trascina la Lega a superare la lista Zaia (il presidente veneto è stato rieletto con quasi il 77%), e Jonatan Montanariello, secondo nella lista del PD con 1376 consensi raccolti a Chioggia, premiato dal calcolo sistematico che porta l'area metropolitana di Venezia ad assegnare due dei consiglieri di opposizione al Partito Democratico.
Viene così raddoppiata la presenza cittadina a palazzo Ferro Fini, privata però dell'apporto dell'uscente Erika Baldin, che con 1228 voti ha trascinato il Movimento 5 Stelle al 9%, il triplo rispetto alla media provinciale. Per i grillini non scatta però il quorum regionale, e quindi non avranno rappresentanti nel prossimo consiglio. Resta a casa anche Beniamino Boscolo, terzo classificato in Forza Italia nonostante i 1320 suffragi personali raccolti a Chioggia, che hanno trainato la lista all'8.49%: in questo caso il capogruppo consiliare sconta le percentuali maggiori del partito a Padova e Verona.
Più indietro le esponenti di Fratelli d'Italia: Elena Zennaro, sostenuta dall'establishment ufficiale del simbolo, ha conseguito 720 voti tra le mura amiche, piazzandosi terza di lista. Patrizia Trapella, che ha gareggiato da outsider sostenuta dall'europarlamentare Berlato, ha avuto 286 voti in città. Francesco Zennaro di Rifondazione ha riportato 81 voti, Mario Ciriello e Roberta Bertaggia della lista Veneta Autonomia rispettivamente 43 e 30 consensi. A Cavarzere, Ilaria Turatti della Lega ha fatto il pieno con 1613 schede a suo nome, Elisa Fabian della lista Lorenzoni "Il Veneto che vogliamo" è a quota 114.
Si apre quindi una nuova pagina nei rapporti tra la città e la Regione: una curiosità, entrambi i neoconsiglieri lavorano all'ACTV, conoscono bene i problemi del trasporto pubblico locale e c'è quindi da sperare in una maggior attenzione dell'ente verso la viabilità, la ferrovia, i vaporetti e gli autobus soprattutto per lavoratori e studenti pendolari.
Entrambi consiglieri comunali, e capigruppo dei rispettivi partiti, Dolfin e Montanariello saranno sostituiti nell'assemblea cittadina rispettivamente da Marcello Gorini per la Lega e da Martina Varagnolo per il PD, se accetteranno l'incarico. Gli osservatori più attenti notano come, letto con lenti chioggiotte, questo risultato premia due dei più strenui oppositori dell'attuale giunta Ferro, e boccia proprio il Movimento che è alla guida della città, e che sta vivendo evidenti turbolenze interne: per l'amministrazione comunale si aprono otto mesi di passione.
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