Nella lotta contro il Covid grazie all'uso dei medicinali monoclonali, il Veneto è la prima regione italiana per l’uso dei farmaci monoclonali.
Sono stati trattati con questa terapia 8,097 pazienti nella nostra Regione, nonostante i dubbi sollevati dai più scettici, afferma il governatore della regione Veneto, Luca Zaia, commentando l’ultimo rapporto dell’Agenzia Italiana del Farmaco sull’uso di questa terapia in Italia.
Quando il Veneto ha iniziato ad adoperare questa terapia era pressoché pioniere. Inizialmente si sono cominciati ad adoperare questi farmaci in base alle valutazioni degli infettivologi che puntavano già allora l'attenzione verso nuove terapie da utilizzare per salvare vite umane o per evitare l’ospedalizzazione.
E a questo sono serviti i farmaci monoclonali, evitando un aumento importante della pressione sui reparti ospedalieri. Il loro utilizzo ha permesso di evitare molti ricoveri in area critica e di salvare molte vite umane, soprattutto tra chi è portatore di altre patologie.
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