domenica 3 febbraio 2019

NEL NUOVO SECOLO A CHIOGGIA SONO NATI IL 40% DI BAMBINI IN MENO: L'APPELLO DEL SALESIANO DON MARCO PER L'ODIERNA GIORNATA DELLA VITA

«Ciosoti, fé fioi!». L’accorato appello per la 41^ Giornata della Vita, che si celebra oggi, viene da don Marco Favero dell’oratorio salesiano di Chioggia, e ha rimbalzato sotto forma di due post su facebook suscitando circa 90 commenti di cattolici e laici: la considerazione del religioso prende le mosse dall’analisi svolta sul territorio dall’associazione Muraless, che rileva come dal 2000 al 2017 Chioggia abbia avuto 1600 nascite in meno, pari al 40% della popolazione giovanile fra zero e 18 anni. E questo nonostante l’ospedale cittadino riesca a mantenere il punto nascita, con grande fatica e grazie alla professionalità dei suoi medici.
«Se continua così, fra vent’anni Chioggia sarà una città di vecchi brontoloni», scherza don Marco, chiedendosi da cosa dipenda: nelle risposte dei lettori, grande spazio hanno i temi della sicurezza economica, del lavoro e dello stipendio certo, ma non è secondaria la carenza di servizi pubblici e di sostegno al reddito. Né va tralasciata la logica evoluzione della società. «I dati – continua l’apprezzato sacerdote salesiano – fanno comunque paura, anche pensando alle sezioni scolastiche ridotte al minimo fra dieci anni, se non verrà invertita la rotta». Dal canto suo, con realismo don Marco vede anche come «oggi ci sia poca voglia di fare fatica, bensì di volere tutto e subito»: non avendo soluzioni spicciole, l’iniziatore del partecipato dialogo online può mettere a bilancio l’aver destato interesse comune attorno a un tema alto, come raramente si vede nelle discussioni in rete. «Mi spiace pensare a un futuro sciupato per Chioggia – conclude – perché no su’ ciosoto, ma su’ deventao, almanco in parte». Intanto il Centro di Aiuto alla Vita stamane distribuisce piante di primule nelle chiese della diocesi, in cambio di una piccola offerta.

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