Il 15 luglio la Viking Sky torna a Chioggia. Il nuovo scalo della prima nave da crociera che quest’anno ha visitato Chioggia, è stato già annunciato dal sindaco, Mauro Armelao, che ha espresso l’intenzione di “invitare” tutti i passeggeri alla Sagra del pesce.
Pagheranno, ovviamente, se vorranno assaggiare i piatti della tradizione chioggiotta (e crediamo che ne resteranno soddisfatti) ma va detto che i passeggeri di questa nave sono stati particolarmente fortunati: al loro primo arrivo hanno potuto godersi la Marciliana e, in questo secondo scalo, la Sagra del pesce.
Magari non saranno gli stessi passeggeri ma l’equipaggio, probabilmente, sì e anche questo fa da buon auspicio.
Ma come verranno accolti i turisti della Viking a Chioggia? Lo abbiamo chiesto a Luca Scarpa, della Raffaello Navigazione, società che si è già impegnata nei servizi complementari ai crocieristi nelle scorse occasioni.
«La nave arriverà venerdì pomeriggio e ripartirà sabato pomeriggio – dice Scarpa – e una sua gemella farà scalo a Fusina. A Chioggia la Viking SkY farà sia arrivo che partenza e questo significa che, se ci sono, ad esempio, 1000 persone a bordo, queste sbarcheranno e se ne imbarcheranno altri 1000, per cui i turisti, in realtà, raddoppiano.
Alcuni faranno escursioni e altri visiteranno Chioggia e noi abbiamo predisposto dei servizi sia per portarli a Venezia che per portarli, con una barca che farà lo spola, a Vigo, sia al venerdì che al sabato, da dove potranno visitare la città e, in particolare la Sagra del pesce».
I servizi acque di collegamento, quindi, in queste occasioni diventano fondamentali, per “accontentare” le varie esigenze, ma lo saranno ancora di più quando si svilupperanno le modalità pre-cruise e post-cruise.
«Si tratta – spie ancora Scarpa – di brevi soggiorni, mediamente tre giorni, prima e dopo la partenza della crociera, che i passeggeri possono trascorrere negli alberghi delle località di imbarco o sbarco.
Inutile dire che si tratta di opportunità importanti per l’economia locale che dovranno essere sfruttate al meglio».
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